“A fronte di un indirizzo chiaro del Consiglio regionale, più volte espresso attraverso leggi e mozioni, volto ad attuare il trasferimento del personale di Calabria IT a Fincalabra Spa, quest’ultima e la Giunta regionale non hanno ancora garantito l’operatività funzionale dei dipendenti e corrisposto gli stipendi”

Mario Maiolo esprime solidarietà ai dipendenti di Calabria.it

“A fronte di un indirizzo chiaro del Consiglio regionale, più volte espresso attraverso leggi e mozioni, volto ad attuare il trasferimento del personale di Calabria IT a Fincalabra Spa, quest’ultima e la Giunta regionale non hanno ancora garantito l’operatività funzionale dei dipendenti e corrisposto gli stipendi”

Il Consigliere regionale del PD calabrese, Mario Maiolo esprime solidarietà
ai dipendenti di Calabria.IT che hanno avviato una protesta spontanea nella
sede di Montalto Uffugo, con l’occupazione dell’ufficio dell’attuale
Commissario Liquidatore della Società.

«E’ paradossale – afferma Maiolo – dover esprimere la mia solidarietà ai
dipendenti di Calabria IT per la loro protesta, giusta quanto drammatica.
Paradossale poiché, a fronte di un indirizzo chiaro del Consiglio
regionale, più volte espresso attraverso leggi e mozioni, volto ad attuare
il trasferimento del personale di Calabria IT a Fincalabra Spa,
quest’ultima e la Giunta regionale non hanno ancora garantito l’operatività
funzionale dei dipendenti e corrisposto gli stipendi».

«Il trasferimento, quindi, non è stato reso operativo e tutto ciò –
prosegue Maiolo – mortifica competenze specialistiche sull’istruttoria e
assistenza di attività di finanziamento alle imprese che vengono lasciate
inattive mentre, contemporaneamente, sono allestite strutture specifiche ed
estemporanee con personale esterno all’amministrazione regionale per
gestire bandi di finanziamenti e istruire domande con il conseguente
aggravio di costi non accettabili in periodo di contenimento delle spese».

«Mi domando pertanto – conclude Maiolo – perché tanta ottusa resistenza a
fronte dei reiterati proclami, sia da parte di Scopelliti che di tutti i
capigruppo di maggioranza, con cui si sono fregiati del titolo di
“salvatori degli ex dipendenti di Sviluppo Italia”. La storia di questi
giorni conferma che la volontà politica della Giunta racconta tutt’altro e
che questo centrodestra è, ancora una volta, inaffidabile e inconcludente».