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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Maria Teresa Perri invoca unità nel centrodestra Queste le sue parole: "Necessario serrare i ranghi per contrastare con forza e coesione una sinistra autoreferenziale e prevaricatrice"

Maria Teresa Perri invoca unità nel centrodestra Queste le sue parole: "Necessario serrare i ranghi per contrastare con forza e coesione una sinistra autoreferenziale e prevaricatrice"
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La convention del 13 maggio, organizzata a Reggio Calabria dai soggetti politici che si riconoscono nell’area di centro destra, il cui filo conduttore si è srotolato nella direzione di una imprescindibile e doverosa necessità di serrare i ranghi, per contrastare con “forza e coesione, una sinistra autoreferenziale e prevaricatrice”, non pare congruente con il comunicato stampa di un membro autorevole e di riconosciuta saggezza e moderatezza, che corrisponde al nome di Massimo Ripepi, Consigliere comunale al Comune di Reggio e Responsabile Regionale per gli Enti Locali di Fratelli d’Italia AN.
Un’uscita “fuori le righe” che stride con gli obiettivi di aggregazione manifestati dallo stesso consigliere comunale nell’assemblea del 13 maggio, che vedeva seduti allo stesso tavolo Forza Italia, Fratelli d’Italia, Azione Nazionale, Fiamma Tricolore, Noi con Salvini e Idea Calabria.
In quella convention ho apprezzato l’intervento di Massimo Ripepi, che ha posto all’attenzione dell’assemblea l’esigenza di unificare le forze di centro destra, allo scopo di porre fine all’esiziale frammentazione e riconquistare posizioni nello scacchiere politico regionale.
A fronte del suo chiaro eloquio a sostegno dell’unità, rimango basita e non mi capacito del perché, il Responsabile Regionale per gli Enti Locali di Fratelli d’Italia AN, abbia inteso diffondere un comunicato stampa inopportuno e imbarazzante, innescando una serie di reazioni a catena che rischiano di frammentare ulteriormente le forze di centro destra.
Se c’erano delle osservazioni da fare, dei nodi da sciogliere, credo sarebbe stato conveniente metterli all’ordine del giorno in un meeting interno al centro destra, secondo una appropriata e lineare dialettica politica tesa a smussare gli angoli, piuttosto che renderli ancor più spigolosi.
Il centro destra ha necessità di ricompattarsi e di trovare il giusto equilibrio politico, evitando uscite inopportune e difese populiste. C’è bisogno di gente che abbia passione e aspirazione, per riaffermare il primato della qualità della politica come condizione indispensabile per la realizzazione di programmi e progetti che possano mutare, in meglio, il volto della nostra regione.
C’è necessità, infine, di un’azione politica che sfugga dal favorire ingerenze clericali in uno stato laico per costituzione. È lo stesso Gesù dei vangeli che ne indica la direttrice: «Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
Deponiamo le armi, mettiamo da parte i personalismi e programmiamo: uniti si vince.

Maria Teresa Perri