Marco Siclari e il sogno chiamato Parma
redazione | Il 14, Ago 2012
Il giovane cittanovese sabato sosterrà un provino con gli emiliani
Marco Siclari e il sogno chiamato Parma
Il giovane cittanovese sabato sosterrà un provino con gli emiliani
Sino al mese di maggio ha corso sui campi polverosi della Promozione, per la seconda stagione di fila, dopo aver fatto la trafila delle giovanili della Reggina. Un sogno, quello di Marco Siclari, classe 1994, che sembrava ormai riposto in un cassetto dopo il nulla di fatto con gli amaranto. Ed invece ecco arrivare una grande opportunità, una di quelle che in genere passa una volta nella vita, e che quasi mai si verifica dopo aver fatto i campionati dilettantistici pur arrivando da un vivaio importante come quello reggino. Per il giovane cittanovese invece l’opportunità si chiama Parma. La società gialloblù infatti lo ha notato nel corso di uno stage svoltosi ad Apecchio, in provincia di Pesaro, nei giorni scorsi, ed ha deciso di farlo provare, già da questo sabato, con la propria formazione Primavera. Una chance da non fallire dunque, arrivata anche grazie all’imbeccata di Francesco Chiarenza, giovane gioiese collaboratore del procuratore Salvatore Pera, il quale ha notato Siclari dandogli la possibilità, insieme ad altri validi elementi come il classe ’95 De Maio della Salvino Cutrì e il ’97 Rettura dell’Asisport Taurianova, di svolgere lo stage in terra marchigiana. E non saranno i soli, visto che nei prossimi giorni lo stesso Pera ha organizzato uno stage per altri ragazzi e anche stavolta vi saranno giovani reggini a prendervi parte, stavolta di Bagnara. Insomma tutti ad inseguire un sogno, lo stesso di Siclari che non sta più nella pelle. “Dopo l’esperienza di quattro anni con la Reggina – afferma il 18enne – è arrivata un’opportunità che sinceramente non mi aspettavo. Ce la metterò tutta anche perché ho una gran voglia di riscattarmi e di iniziare questa splendida esperienza. A tal proposito vorrei ringraziare per l’opportunità che mi è stata data sia Salvatore Pera che Francesco Chiarenza”. Ed è proprio quest’ultimo ad averlo notato e segnalato a Pera, accompagnandolo poi ad Apecchio. E ci racconta come è avvenuto il fatidico incontro. “Ero stato invitato ad un’amichevole tra ragazzi a Gioiosa Jonica e ho notato che faceva la differenza rispetto a tutti gli altri. Quindi l’ho contattato e gli ho proposto questo stage. Posso dire che si tratta di una grande soddisfazione per me essere riuscito a portarlo sin qui, e spero in futuro di poter fare ciò anche con altri talenti essendone io sempre alla ricerca”.