Mamme in rivolta a Taurianova
redazione | Il 29, Gen 2014
Le donne lamentano innanzitutto il fatto di non essere state informate del premio che i loro figli, studenti dell’Istituto comprensivo “Monteleone-Pascoli”, avrebbero ricevuto in Quirinale per aver vinto con un cortometraggio il concorso nazionale sulla Shoah, ma soprattutto protestano perchè, alla premiazione avvenuta il 27 gennaio, abbia partecipato un bambino non protagonista del corto, figlio di una maestra
# “Ricorda, rifletti, ama!”: ieri la premiazione al Quirinale di Luigi Mamone
Mamme in rivolta a Taurianova
Le donne lamentano innanzitutto il fatto di non essere state informate del premio che i loro figli, studenti dell’Istituto comprensivo “Monteleone-Pascoli”, avrebbero ricevuto in Quirinale per aver vinto con un cortometraggio il concorso nazionale sulla Shoah, ma soprattutto protestano perchè, alla premiazione avvenuta il 27 gennaio, abbia partecipato un bambino non protagonista del corto, figlio di una maestra
Riceviamo e pubblichiamo:
Egregio direttore,
abbiamo letto con interesse l’articolo di Luigi Mamone sulla premiazione del film “Ricorda, rifletti, ama”. Nulla da ridire sul testo. Intendiamo, da genitori dei piccoli attori, solo manifestare il nostro disappunto per il fatto di non essere stati informati di una premiazione così importante, cosa che abbiamo appreso dai quotidiani. Altra amarezza, senza assolutamente voler fare polemica è che a Roma, dal presidente della Repubblica, sia stato portanto un bambino non protagonista del cortometraggio. Ovviamente la protesta non è rivolta a lui, ma ci domandiamo se il fatto che il bambino sia figlio di una maestra abbia in qualche modo influenzato la scelta! I nostri bambini che si sono impegnati duramente in questo progetto non hanno forse fatto un cortometraggio incentrato sul tema delle discriminazioni? Con ciò non vogliamo fare paragoni inadeguati ma vi saremo grati se voleste chiedere dei chiarimenti al dirigente scolastico e ve ne faceste spiegare le ragioni.
Le mamme Lucia Sabatino, Eugenia Avignone, Maria Carmela Caccamo, Mariangela Parini, Francesca Pizzi e Lucia Musicò