Maltempo, nella Locride si fa la conta dei danni Interrotte la linea Fs e la statale 106 per frane. A Platì allagate le frazioni Senoli, Lauro e Gioppo
REGGIO CALABRIA – Dopo la paura della notte, stamani sta tornando lentamente alla normalità la situazione nella Locride colpita da una violenta ondata di maltempo. Sulla zona ha smesso di piovere e la portata dei torrenti è in calo, resta però il pericolo frane, motivo per il quale la Protezione civile ha esteso l’allerta meteo per rischio idrogeologico rosso sino alle 17 di oggi. Nella giornata di ieri sono stati 100 gli interventi dei vigili del fuoco chiamati anche a soccorrere alcuni automobilisti le cui auto sono precipitate per il cedimento del manto stradale. Nessuno ha comunque riportato ferite o contusioni. A causa delle frane – centinaia secondo quanto riferito dal responsabile della protezione civile regionale Carlo Tansi – nella notte circa 300 persone sono rimaste isolate in frazioni di Ardore e Sant’Ilario, ma già stamani i collegamenti sono stati ripristinati. Tra Ardore e Benestare 20 famiglie sono state evacuate a scopo precauzionale.
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CATANZARO – La linea ferroviaria ionica nel tratto tra Bovalino e Ferruzzano, nella Locride, è interrotta, così come la statale 106 sempre nella stessa zona, per frane.
Per lo stesso motivo Careri è isolata. Sono questi i maggiori problemi provocati dall’ondata di maltempo che sta interessando la Calabria nelle ultime ore. Una colonna mobile di mezzi della protezione civile è partita da Catanzaro diretta alle zone interessate. A Siderno, a scopo precauzionale, le scuole sono state chiuse. Carlo Tansi, dirigente della Protezione civile regionale, ha riferito che in sole 12 ore, a Sant’Agata del Bianco, sempre nella Locride, sono caduti 346 millilitri di pioggia, pari ad un terzo delle intere precipitazioni di un anno; 184 ad Ardore, 171 a Bovalino e 128 a Petilia Policastro.
La protezione civile regionale ha allertato associazioni di volontariato per il monitoraggio di alcuni fiumi a Caulonia, Melito Porto Salvo e, nel crotonese, a Isola Capo Rizzuto e Petilia. Desta particolare attenzione la fiumara Bonamico.
PLATI’
Il violento nubifragio che si è abbattuto sul territorio di Platì ha reso necessario per garantire l’incolumità dei cittadini l’emissione di una ordinanza per la chiusura delle scuole fino a lunedì. La viabilità interna nelle popolose frazioni di SENOLI – LAURO – GIOPPO è stata compromessa a causa degli straripamenti dei fiumi che hanno rotto gli argini ed invaso ed eroso le strade. Molta preoccupazione desta il Fiume CIANCIO la cui asta principale attraversa il centro abitato di PLATI’
ed i cui argini, crollati negli anni, non sono stati ricostruiti.