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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Maltempo al Sud. Nuova frana nel Messinese

Maltempo al Sud. Nuova frana nel Messinese

Sgomberate 12 persone. Ieri una vittima nel Lazio

Maltempo al Sud. Nuova frana nel Messinese

Sgomberate 12 persone. Ieri una vittima nel Lazio

 

(ANSA) SAN FRATELLO (MESSINA) – Il terreno nella zona di Monte Nuovo a San Fratello (Me) è ripreso a scivolare e una nuova frana minaccia le abitazioni. Nel febbraio 2010 uno smottamento minacciò il centro abitato provocando ingenti danni. La frana è provocata dalla pioggia che cade insistente ormai da giorni. Il sindaco Salvatore Sidoti Pinto ha firmato tre ordinanze di sgombero che riguardano 12 persone. San Fratello è il paese natale di Vittorio Craxi il padre del leader socialista Bettino.

IERI: FIUMI IN PIENA E FRANE, UN MORTO NEL LAZIO Fiumi in piena al centro sud e frane in tutta Italia. Il maltempo non sembra dar tregua e, al momento, è soprattutto nel Lazio e in Campania che fa contare il bilancio più pesante: un cinquantenne casertano è morto travolto da una frana sull’autostrada A1, nel Frusinate; decine di interventi in poche ore a Napoli. Ed ancora, esondazioni del Garigliano nel Casertano e del Tanagro nel Salernitano. Sotto controllo i livelli del Tevere. Giù anche un tratto di un costone roccioso a Capri. Ore e ore di pioggia portano ormai il conto dei danni. E le frane sono tantissime, in tutta Italia. E’ morto così, proprio per una frana, un cinquantenne di Maddaloni (Caserta): mentre percorreva a bordo del suo furgone l’A1 tra Ceprano e Frosinone, nel comune di Pofi, è stato travolto; ferito anche il figlio, che stava con lui e il conducente di un tir. Smottamenti e ancora frane anche sui monti Prenestini, tanto che il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, ha richiesto lo stato di calamità naturale per le zone più colpite nei comuni di Bellegra, Rocca Santo Stefano e San Vito Romano dove nel centro del paese 40 persone sono state costrette ad abbandonare le loro case. Danni anche all’acquedotto del comune di San Vito Romano: disagi pensantissimi per 50 comuni dei castelli romani. Ed ancora, frana nel Viterbese dove quattro cavalli sono rimasti sepolti a Cura di Vetralla. Attenzione anche per il livello del Tevere che stamattina si è attestato a 10,20 metri; nessun allarme, dice la Protezione civile del Lazio che tiene sotto osservazione anche il fiume Aniene che continua a mantenere livelli alti. Non va meglio in Campania. In sole due ore, stamattina a Napoli sono state oltre cinquanta gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco soprattutto per allagamenti di strade e di scantinati; a cedere anche un tratto della rete fognaria che, in via Nuova Agnano ha a sua volta causato uno smottamento della soprastante rete ferroviaria. Forti piogge anche sull’isola azzurra di Capri che hanno provocato una frana sul costone roccioso che ha comportato la chiusura della strada che collega la provinciale con il versante nord di Marina Grande e conduce al porto turistico. Preoccupano soprattutto le esondazioni dei fiumi: del Garigliano, nel Casertano, area dell’ex centrale nucleare, dove stasera si teme l’arrivo dell’ondata di piena, e del Tanagro, nel Salernitano, in zone già colpite dall’alluvione dello scorso mese di novembre. Migliora la situazione nel Veneto dove il livello dei fiumi é in calo e dove si prevedono favorevoli condizioni meteorologiche. Cessata la fase di attenzione anche per il Po dove l’onda di piena si è attestata su livelli di ordinaria o moderata criticità. Sgomberi, invece, in Friuli dove una frana si è staccata oggi (ieri, ndr) nei pressi di Pinzano al Tagliamento, mettendo a rischio alcune abitazioni che sono state sgomberate.

redazione@approdonews.it