“Non più il cappello teso per avere fondi che poi venivano spesi a pioggia risultando improduttivi, ma il nuovo sforzo teso a impegnare Roma sui bisogni di una terra, il cui Governo regionale, ha già avviato un significativo lavoro di riorganizzazione”

Magarò: “Fondo sanitario 2011, ottima la posizione della Calabria”

“Non più il cappello teso per avere fondi che poi venivano spesi a pioggia risultando improduttivi, ma il nuovo sforzo teso a impegnare Roma sui bisogni di una terra, il cui Governo regionale, ha già avviato un significativo lavoro di riorganizzazione”

“E’ cosi che si fa. Non vuole essere un elogio rituale al presidente Scopelliti, ma il riconoscimento di una leadership autorevole di cui la Calabria può finalmente menare vanto”. E’ l’opinione del presidente della Commissione regionale antimafia Salvatore Magarò, secondo cui “La posizione sulla sanità illustrata a Roma dal presidente Scopelliti in sede di Conferenza Stato-Regioni –  a proposito del riparto del Fondo sanitario nazionale 2011 – senza sbavature o equivoci, ma fondata sull’ottimo lavoro che si sta facendo in Calabria per razionalizzare spese e servizi e sulla base di un criterio obiettivamente ineludibile, è la dimostrazione che la Calabria ha voltato pagina”. “Non più – aggiunge Magarò –  il cappello teso per avere fondi che poi, cosi purtroppo è accaduto negli anni scorsi, venivano spesi a pioggia e quindi risultavano improduttivi, ma il nuovo sforzo teso a impegnare Roma sui bisogni di una terra il cui Governo regionale ha già avviato un significativo lavoro di riorganizzazione. A mio avviso, al di là dei risultati più o meno immediati, questo è l’unico metodo su cui la Calabria che intende presentarsi sul proscenio nazionale deve assolutamente seguire”. Conclude il presidente  Magarò: “C’è bisogno di risorse, qui in Calabria, siamo d’accordo, ma c’è bisogno anche di capacità di spesa delle risorse, finalizzate facendo attenzione, come segnalo da qualche tempo, non solo alla concretizzazione della spesa ma anche alla rapidità con cui occorre che la pubblica amministrazione eroghi i finanziamenti dovuti”.

redazione@approdonews.it