I Comuni di Tropea e Bovalino sciolti per infiltrazioni mafiose
Nel paese sulla costa tirrenica della Calabria invece l’accesso antimafia, che ha portato allo scioglimento del Comune, già commissariato, era stato disposto il 22 ottobre del 2015, su proposta dell’allora prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, e si era concluso il 22 aprile scorso. Gli accertamenti erano mirati a fare chiarezza sulle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nell’amministrazione del sindaco Giuseppe Rodolico, eletto con una lista civica, che era caduta a inizio agosto sul voto di bilancio.