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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Madonna della Grotta, la venerata Maria che unisce i fedeli dei due mari A maggio mese mariano molti pellegrini fanno visita al santuario della Parrocchia dello Spirito Santo - Guarda il servizio

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La Madonna della Grotta, la venerata Maria, che unisce per devozione i pellegrini dei due mari: Jonio e Tirreno. Siamo a Bombile, nella locride, vicino Ardore. E la Madonna della Grotta, così chiamata perché la bellissima statua cinquecentesca era collocata fino al 2004 dentro una grotta incavata nel tufo.  In quell’anno una parte della montagna si è staccata inondando di macerie la grotta. Successivamente si riuscirà a recuperare la statua della Madonna e collocarla dove attualmente si trova nella Parrocchia dello Spirito Santo a Bombile. Una devozione forte, che inebria nello spirito molti calabresi e che a maggio vede la sua sublimazione. È il mese della Vergine Maria che inizia la notte del 30 aprile con una camminata, stile “cammino di Santiago”, ma molto mini rispetto a quello spagnolo, 45 km da Cittanova a Bombile. Tra fiumare, boschi e paesaggi incantati dell’Aspromonte. Un percorso notturno che si conclude all’alba del 1 maggio. Giorno dell’inizio dei festeggiamenti mariani per la veneratissima Madonna della Grotta. Una vergine che unisce i fedeli della Piana di Gioia Tauro e quelli della Jonica reggina. Ma sentiamo dal microfono del nostro inviato, Graziano Tomarchio il reggente del Santuario Don Nicola e i tanti fedeli arrivati a Bombile per Lei.