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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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L’ultima invenzione per il trasporto dei neonati in ambulanza Il Team Williams Advanced Engineering, una filiale della squadra britannica Williams F1, ha sviluppato una capsula di sicurezza per il trasporto di bambini appena nati in ambulanza

L’ultima invenzione per il trasporto dei neonati in ambulanza Il Team Williams Advanced Engineering, una filiale della squadra britannica Williams F1, ha sviluppato una capsula di sicurezza per il trasporto di bambini appena nati in ambulanza
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Sotto il nome di Babypod 20, il team Williams Advanced Engineering, una controllata
della squadra britannica Williams F1, ha sviluppato una capsula futuristica per il
trasporto dei bambini neonati in ambulanza in modo sicuro. La capsula in questione
è in fibra di carbonio, un materiale notoriamente utilizzato soprattutto per la
sua resistenza e leggerezza, nello sviluppo delle monoposto di F1, ma che è anche
già adottato da molti produttori di veicoli stradali per migliorare le prestazioni
e la resistenza di alcuni modelli. L’interno è imbottito e dispone di un piano trasparente
e scorrevole che permette una maggiore facilità di accesso al neonato da parte del
personale medico. L’obiettivo del team Williams con la progettazione di questo nuovo
dispositivo di trasporto è di applicare le più avanzate conoscenze e la ricerca
sulla sicurezza per le automobili e i conducenti di veicoli a un’attività così
delicata quale quella del trasporto d’urgenza dei neonati in ospedale. Tra le principali
caratteristiche delle capsule Babypod 20 vi è quella di proteggere il bambino dal
rumore e dalle vibrazioni, nonché di mantenere una temperatura costante, quindi
funziona anche come una sorta d’incubatrice. Il Babypod 20, per il quale non è stata
ancora indicata una data di commercializzazione dovrebbe avere un costo di circa
5.700 euro. Un’innovazione in tema di sicurezza e trasporti d’emergenza che Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si augura di poter vedere
presto anche nei nostri servizi di “118” per contribuire a garantire la sicurezza
dei nostri piccoli e salvare tante nuove vite.