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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

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Lucente (Idv): “Tiriolo frana, le istituzioni aspettano”

Lucente (Idv): “Tiriolo frana, le istituzioni aspettano”

“E’ necessario risolvere al più presto il problema e ripristinare la viabilità e la sicurezza dell’abitato”

Lucente (Idv): “Tiriolo frana, le istituzioni aspettano”

“E’ necessario risolvere al più presto il problema e ripristinare la viabilità e la sicurezza dell’abitato”

 

“A distanza di un anno dalla frana di bivio Pedadace ancora nulla, o quasi, è stato fatto per risolvere il gravissimo problema. A poco è servita la realizzazione della “bretella”, se non a rendere più pericoloso il transito nell’abitato di Sarrottino. Temevamo fosse un provvedimento che lasciasse presagire una volontà di non riapertura, a breve termine, del bivio, e ad oggi, i fatti, ci danno ragione. La pioggia dei giorni scorsi ha ulteriormente complicato ed aggravato una situazione già di per sé emergenziale. Per l’ennesima volta, dopo un lungo e costoso lavoro, la strada che collega Tiriolo a Marcellinara è stata chiusa; quella verso Settingiano, stretta e tortuosa, percorsa ogni giorno da decine di camion adibiti al trasporto di inerti, è sempre dilaniata da smottamenti; solo la strada di Sarrottino  ci permette di non restare isolati. Ma a Sarrottino la situazione è pericolosissima, oltre alle decine di pullman di linea e di mezzi pesanti che transitano ogni giorno, la strada è delimitata da un esile muro che, ad oggi, non è neppure monitorato, nonostante le preoccupazioni più volte esposte. Per Pedadace, fin ora, solo proclami. Non si è visto un progetto e quindi non capisco come sia stata fatta una stima dei costi; ai proclami del finanziamento non è seguito nessun trasferimento dei fondi. Ma le elezioni si avvicinano, e forse, lo spero, con esse arriveranno anche i fondi. Mi chiedo quindi, perché aspettare un anno senza aver fatto nulla? A chi interessa questa attesa? Come mai il nostro comune non è stato inserito nella prima tranche dei finanziamenti del famoso “Decreto Bertolaso” così come è stato fatto per Gimigliano, Janò e Maierato? Il Presidente Scopelliti si è recato a Tiriolo nei mesi scorsi non per visionare la frana e cercare di risolvere il problema, ma per inaugurare una nuova struttura del Polo Sanitario Territoriale. Alla richiesta da parte dei cittadini di chiarimenti sullo stato dei provvedimenti ha risposto che prima di risolvere il problema bisognava accertare eventuali responsabilità dei privati. Io credo che si dovrebbe fare esattamente l’opposto: è necessario risolvere al più presto il problema e ripristinare la viabilità e la sicurezza dell’abitato. Tiriolo è in ginocchio, la disoccupazione aumenta, le attività commerciali e turistiche chiudono, le ditte hanno ogni giorno sempre maggiori difficoltà, ai commercianti che hanno le attività a ridosso della frana non è stato neppure concesso una diminuzione o un congelamento temporaneo delle imposte comunali, come è stato chiesto in consiglio comunale dalle opposizioni. Tutto si svolge in un assordante silenzio istituzionale, dove nessuno vuole “disturbare” chi dovrebbe adoperarsi per risolvere il problema, e chi ne paga il conto sono i cittadini, per loro si che, ogni volta, piove sul bagnato”. E’ Quanto si legge in una nota di Giuseppe Lucente, membro del coordinamento provinciale IdV Catanzaro.

redazione@approdonews.it