Lsu-Lpu, Imbalzano: “Grazie a Scopelliti c’è via maestra”
redazione | Il 20, Nov 2013
”Avevamo già anticipato nei giorni scorsi, mentre altri si abbandonavano ad ogni sorta di azione sterile e demagogica una importante iniziativa del Governatore mirata a reperire le risorse per dare, finalmente, serenità a migliaia di lavoratori calabresi ed alle rispettive famiglie”
Lsu-Lpu, Imbalzano: “Grazie a Scopelliti c’è via maestra”
”Avevamo già anticipato nei giorni scorsi, mentre altri si abbandonavano ad ogni sorta di azione sterile e demagogica una importante iniziativa del Governatore mirata a reperire le risorse per dare, finalmente, serenità a migliaia di lavoratori calabresi ed alle rispettive famiglie”
REGGIO CALABRIA – “Grazie alla tempestiva, sinergica e concreta azione del presidente Scopelliti e del vice premier Alfano la delicata vicenda del precariato calabrese, a partire dagli LSU – LPU, ha imboccato la strada maestra della definitiva soluzione. Avevamo già anticipato nei giorni scorsi, mentre altri si abbandonavano ad ogni sorta di azione sterile e demagogica, una importante iniziativa del Governatore mirata a reperire le risorse per dare, finalmente, serenità a migliaia di lavoratori calabresi ed alle rispettive famiglie”.
È quanto afferma il presidente della Commissione Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari Candeloro Imbalzano, che ricorda di avere “in questi mesi, senza proclami e inutili prese di posizione, stimolato ripetutamente la soluzione di questa drammatica vicenda”.
“L’emendamento alla legge di stabilità che sarà presentato dal Governo, su espressa richiesta del governatore Scopelliti ad Alfano e previo concerto con il sottosegretario della Presidenza del Consiglio – prosegue Imbalzano – costituisce un fatto eccezionalmente positivo perché, in questa difficile situazione finanziaria del Paese e con una manovra votata a tagli quasi generalizzati, si reperiscono ben 110 milioni per i precari calabresi, campani e siciliani”.
“Capisco le nervose reazioni e la sorpresa di alcuni colleghi del centro – sinistra che in queste settimane avevano agitato ai quattro venti, come è facile fare quando si è all’opposizione, un problema su cui altri si stavano impegnando a livello romano. Ma i fatti – conclude Imbalzano – sono duri come le pietre e questo i lavoratori precari calabresi lo hanno già ampiamente compreso”.