Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Lsu-Lpu, arriva il maxiemendamento da 38 milioni Passa il maxiemendamento al decreto legge enti locali che salva i precari calabresi. Soddisfazione per Oliverio, Magorno, Gentile e Bevacqua

Lsu-Lpu, arriva il maxiemendamento da 38 milioni Passa il maxiemendamento al decreto legge enti locali che salva i precari calabresi. Soddisfazione per Oliverio, Magorno, Gentile e Bevacqua
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

CATANZARO – Gli Lsu ed Lpu calabresi, che dopo il venir meno del provvedimento a loro vantaggio nell’ambito dell’approvazione della legge di conversione del decreto legge sugli Enti Locali, avevano messo in atto un’eclatante protesta interessando tutta la regione, adesso possono tirare un sospiro di sollievo. E’ arrivato dal Parlamento un maxiemendamento da 38 milioni.

A darne notizia il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, per il quale «è stato corretto un clamoroso errore procedurale che avrebbe determinato una situazione grave ed ingiustificata. Soddisfazione per il recepimento nel maxi emendamento presentato dal Governo al Senato della proposta che consente a Lsu e Lpu calabresi di poter continuare a lavorare alle dipendenze dei Comuni nel rispetto dei loro diritti».

Anche il senatore di Area Popolare – Ncd-Udc, Antonio Gentile, ha espresso compiacimento per «una bella notizia per la Calabria e per i lavoratori Lsu-Lpu», in quanto «il governo ha deciso di risolvere una pesante ingiustizia che gravava su questi lavoratori decidendo di inserire nel maxi-emendamento il provvedimento che li stabilizzerà. Di questo mi preme ringraziare il governo, il ministro Alfano e il premier Renzi che hanno così risolto un problema per tante persone e tante famiglie. Ma non posso non ringraziare per il fattivo interessamento anche il sottosegretario Minniti che, da vero calabrese, ha preso a cuore la vicenda. Infine ringrazio di cuore la nostra relatrice in Commissione Bilancio, la senatrice Federica Chiavaroli, che tanto si è battuta per presentare tale provvedimento con urgenza e tempestività. Sarebbe stato ingiusto che una regione con il più alto tasso di disoccupazione dell’intero Paese subisse un’ennesima vessazione».

Parole di apprezzamento anche dal segretario del Pd Ernesto Magorno, il quale ha ribadito che «dobbiamo dare atto al Governo di aver trovato la soluzione che gli era stata richiesta sulla vicenda degli Lsu-Lpu calabresi, inserendo al Senato nel maxiemendamento sugli enti locali, l’impiego di 38 milioni di euro stanziati dalla Regione per la contrattualizzazione dei lavoratori interessati». Si tratta di «un atto importante che rasserena ben cinquemila lavoratori calabresi e che prefigura un esito positivo per questa drammatica vicenda».

Anche il consigliere regionale Mimmo Bevacqua esprime soddisfazione per la soluzione trovata dal governo Renzi per gli Lpu-Lsu calabresi.

“Non era facile né scontato –  ha detto l’esponente del Pd – E’ ’ la riprova che quando si lavora in sinergia tra livello locale e nazionale,   si trovano le soluzioni, anche ai problemi più spinosi”.

“Dobbiamo dare atto  – ha proseguito Bevacqua – al segretario Magorno e al Presidente Oliverio della forte pressione esercitata a livello nazionale”.

Il consigliere del Pd   ha quindi ringraziato per  il risultato raggiunto il governo Renzi e in particolar modo il ministro Maria Elena Boschi il sottosegretario Minniti e la componente della segreteria nazionale  Stefania Covello.

Il consigliere Bevacqua che ha sottolineato il ruolo importante delle deputazione calabrese, nella vicenda,  ha auspicato “il prosieguo del percorso unitario per giungere, nel più breve tempo possibile, a una soluzione congrua per quanti vivono da anni situazioni di precarietà non più accettabili”.

I lavoratori calabresi socialmente utili e di pubblica utilità appresa la notizia del maxiemendamento   hanno deciso di sospendere la protesta che avevano avviato stamattina con blocchi sull’A3, a Cosenza nord, ed a Villa San Giovanni. La decisione è stata presa dopo che il Governo ha inserito nel Dl Enti locali il maxi emendamento che consente il prosieguo della loro contrattualizzazione. I blocchi avevano provocato disagi alla circolazione in autostrada ed al traffico ferroviario. Adesso la situazione è tornata normale.