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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Longo – Pollidori: “I Bronzi restino a Reggio”

| Il 22, Ago 2014

“Nessun ragionamento economico può asservire il nostro patrimonio artistico e culturale”

Longo – Pollidori: “I Bronzi restino a Reggio”

“Nessun ragionamento economico può asservire il nostro patrimonio artistico e culturale”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Dopo il rinnovarsi della polemica sull’eventualità di esporre i Bronzi di
Riace all’Expo di Milano, e subito dopo l’annuncio del ministro dei Beni
culturali Dario Franceschini dell’istituita di una commissione di esperti
per valutare i rischi dell’operazione di “trasportabilità”dei Bronzi di
Riace. A seguito dell’intervento nel dibattito avviato dal critico d’arte
Vittorio Sgarbi, che con una lettera congiunta al Presidente della Regione
Lombardia Roberto Maroni chiede a Franceschini di valutare bene se esporre
a Milano durante l’Expo “i due Bronzi di Riace, che soltanto ignoranza e
malafede legano esclusivamente alla Calabria”.

Sinistra in movimento non può che essere contraria alla trasferibilità dei
Bronzi all’Expo, non per spirito municipalistico o per motivazioni di
tutela artistica che lasciamo agli specialisti, ma perché la polemica
nasce su un terreno sbagliato: le argomentazioni addotte sono meramente
“economiche”. Si parla di incassi da 15 milioni di euro, di cui la Calabria
potrebbe avere 5 milioni. Noi siamo fermamente convinti che finché la
politica artistico-culturale si farà asservire dalle leggi di mercato non
andremo da nessuna parte! L’Italia, non solo la Calabria, ha il patrimonio
artistico più invidiato al mondo. E molte di queste “bellezze”del passato
sono visibili a tutti, senza dover pagare pedaggio. Eppure non riesce a
mettere in campo una politica di investimenti a lungo termine connessi con
lo sviluppo del turismo.

I Bronzi devono rimanere a Reggio Calabria perché l’universalità dei valori
passati di cui sono portavoce non si può cogliere se esautorata dal
contesto di riferimento: la Magna Grecia. Non sono ancora terminati i
lavori al Museo Nazionale che permettono di rivederli in tutto il loro
splendore e già li vogliono togliere! Cosa hanno fatto le istituzioni
locali per agevolarne la visione e favorire il turismo locale? Niente! E lo
stesso dicasi dei governi di Roma. In una fase storica davvero difficile
per il nostro Paese, che sembra avvolto dalla magaria degli incassi e del
mercato che ha portato a “tagliare” anziché “investire” in Cultura, forse
dovremmo fermarci un attimo e ricordare che l’Arte, la Cultura “servono”non
per migliorare le finanze statali (se riusciranno a farlo tutto di
guadagnato, ma per questo serve una piano programmatico strutturale di
investimenti), ma per educare le coscienze civiche al “bello”. Smettiamola
di lambiccarci su come muovere i Bronzi e pensiamo a favorire la
trasferibilità di coloro che vorrebbero vedere i Bronzi!

Per Sinistra in Movimento

Giuseppe Longo, Mafalda Pollidori