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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Longo a Cordiano: “Accuse ridicole e vergognose” Nella replica alle dichiarazioni del capogruppo di Rinascita la domanda sibillina dell'ex vicesindaco: "Quale è il problema nell'aver chiesto di discutere di Camassa e della delicata questione dei lavoratori?"

Longo a Cordiano: “Accuse ridicole e vergognose” Nella replica alle dichiarazioni del capogruppo di Rinascita la domanda sibillina dell'ex vicesindaco: "Quale è il problema nell'aver chiesto di discutere di Camassa e della delicata questione dei lavoratori?"
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di Giuseppe Campisi

Cinquefrondi (RC) – Imboscata, giochetti, attacchi gratuiti. E’ la sintesi della riflessione del gruppo consiliare AutonomaMente nei confronti dell’uscita del consigliere capogruppo di maggioranza Fausto Cordiano declassata ad “accusa ridicola e vergognosa”. Il casus belli è sempre la questione Camassa che, secondo Longo e Valentino, sarebbe stato proprio il sindaco a voler trattare «in apertura del consiglio comunale tra le sue comunicazioni iniziali» concordando l’incontro con i vertici dell’azienda ed i capigruppo consiliari di cui però «aspettiamo ancora una data» è stata la stoccata dei due. «Il fatto di aver deciso di verbalizzare in sintesi solo la richiesta della riunione congiunta con la società Camassa non vuol dire che null’altro è stato detto in quella occasione» hanno proseguito «ed in ogni caso, quale è il problema nell’aver chiesto di discutere di Camassa e della delicata questione dei lavoratori?» si sono chiesti dubbiosi sottolineando di « ritenere, insieme agli altri gruppi consiliari, che da tempo non ci sono più le condizioni politiche e non solo per partecipare ai consigli comunali». Che sia il preavviso di sgombero dal consiglio comunale anche da parte di Autonomamente? Ancora non è chiaro. Quello che è certo è la oramai netta contrapposizione di ruoli e pensieri politici che, nelle regole della democrazia dell’alternanza, hanno ingrossato le fila dell’opposizione aggiungendo un pezzo importante di coloro che furono, sino a pochi mesi addietro, componenti di primo piano del progetto Rinascita. Ed a nulla sono valse, evidentemente, le dichiarazioni d’intenti nelle prime ore dalla rottura rilasciate da Longo rimanere parte attiva della maggioranza, anche se da posizioni diverse. Non resta che annotare, infine, come il lento ma inesorabile incedere verso il termine della consiliatura Conia consegni un quadro sempre più chiaro dei potenziali attori politici che si riverseranno sulla scena cittadina in un futuro abbastanza prossimo con l’attenta giuria dei cittadini – guelfi e ghibellini – obbligata ad innamorarsi, alla stregua di un appassionante romanzo a puntate, della disputa che verrà.