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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

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L’on. De Angelis sottoscrive l’appello ecologista

L’on. De Angelis sottoscrive l’appello ecologista

| Il 19, Mag 2014

“L’Europa deve avere a cuore l’ambiente, per il futuro di tutti noi e dei nostri figli”

L’on. De Angelis sottoscrive l’appello ecologista

“L’Europa deve avere a cuore l’ambiente, per il futuro di tutti noi e dei nostri figli”

 

 

L’on. Francesco De Angelis ha sottoscritto l’appello ecologista promosso dal Gruppo
del Partito Democratico. Spiega l’on. De Angelis: “Ho condiviso le ragioni dell’appello
che chiedono ai candidati alle elezioni europee un impegno ecologista per un nuovo
progetto europeo di sviluppo basato su una green economy che rappresenta una importante
possibilità per attivare un nuovo ciclo economico, in grado di affrontare sia la
crisi economica e finanziaria sia quella ecologica e climatica, in grado di promuovere
nuove attività, cambiamenti e conversioni di molte di quelle esistenti, di generare
nuovo benessere di migliore qualità. Dobbiamo pensare al futuro dei nostri figli
ed alle giovani generazioni per questo è fondamentale l’attenzione alle problematiche
ambientali. In quest’ottica le proposte di una riforma fiscale ecologica (con riduzione
dei prelievi dai redditi da lavoro e delle imprese, per aumentarlo sull’inquinamento
e sul consumo di risorse) e della revisione del Fiscal Compact, introducendo la possibilità
di utilizzare eurobond per finanziare l’ecoinnovazione, senza pesare sul debito
pubblico nazionale, sono molto importanti. Condivido, inoltre, l’esigenza di puntare
su un nuovo pacchetto di misure vincolanti che preveda, entro il 2030, di ridurre
del 50% le emissioni di gas di serra, di incentivare l’energia rinnovabili, il risparmio
energetico, il riciclo, la biodiversità e l’effettivo funzionamento della Rete
Natura 2000, rafforzando i finanziamenti europei per tutelare il capitale naturale
e i servizi ecosistemici, limitare il consumo di suolo, rafforzare le bonifiche e
il recupero delle aree contaminate, sviluppare le infrastrutture verdi, anche per
mitigare e ridurre gli impatti della crisi climatica e i rischi del dissesto idrogeologico.
Ed ancora: puntare sull’agricoltura europea, favorendo anche l’occupazione nelle
campagne, tutelare l’acqua ed i beni primari, migliorare i sistemi di depurazione,
per abbattere le perdite nelle reti di distribuzione e promuovere il risparmio idrico
nelle produzioni agricole e in quelle industriali, sviluppare misure europee di sostegno
e finanziamento per città sostenibile. L’Europa deve avere a cuore l’ambiente, per
il futuro di tutti noi e dei nostri figli”.