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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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Locri, la Corte dei Conti calabrese risponde sul Piano di Riequilibrio Arriva l’attesa bocciatura. Amministrazione già pronta al ricorso

Locri, la Corte dei Conti calabrese risponde sul Piano di Riequilibrio Arriva l’attesa bocciatura. Amministrazione già pronta al ricorso
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Questa mattina presso il Palazzo di Città è stata indetta una conferenza stampa da parte del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, che, insieme al Vice, Raffaele Sainato, e al Segretario Generale, Dott. Domenico Libero Scuglia, hanno divulgato alla stampa e quindi a tutta la Città, quanto comunicato dalla Corte dei Conti di Catanzaro in merito al Piano di Riequilibrio presentato dall’Amministrazione Comunale locrese.
All’incontro erano presenti tutti i componenti della Giunta, oltre ai consiglieri Panetta e Bumbaca, insieme al Presidente Maio.
Il primo a prendere la parola è stato il Sindaco, Giovanni Calabrese, che ha così illustrato l’esito del procedimento: «La Corte dei Conti di Catanzaro ci ha anticipato ieri con una nota del 12 novembre che, il giorno precedente si sono riuniti ed hanno espresso un parere negativo circa il Piano di Riequilibrio del Comune di Locri, in base ad un dispositivo che parla di un problema procedurale. Onde evitare inutili allarmismi, vogliamo sottolineare che non c’è nessuna preoccupazione da parte dell’Amministrazione Comunale, in quanto quella arrivata è una notizia che in qualche senso attendevamo, anche alla luce delle precedenti sentenze della Corte dei Conti calabrese che ha bocciato i Piani di Lamezia Terme e Reggio Calabria, successivamente promossi dalle Sezioni Riunite di Roma.
Siamo quindi tranquilli e sereni sull’operato svolto dall’Amministrazione Comunale in questi quindici mesi del nostro governo, soprattutto dal punto di vista finanziario, grazie all’impegno di Raffaele Sainato, Assessore al Bilancio, che con il supporto tecnico comunale, ha messo a posto i conti della Città. Non vediamo assolutamente lo spettro del dissesto e attendiamo fiduciosi la delibera relativa a questo dispositivo. In ogni caso avevamo precedentemente segnalato alla Corte dei Conti, con una nota del 29 ottobre dello scorso anno, quale sarebbe stato l’iter seguito dall’Amministrazione, e nemmeno in quel caso ci era stato espresso parere negativo riguardo a quel percorso che intendevamo intraprendere. Tra l’altro il nostro Piano di Riequilibrio, qualche settimana fa, ha avuto parere favorevole da parte del Ministero dell’Interno.
Quindi impugneremo, ovviamente, presso le Sezioni Riunite della Corte dei Conti di Roma la delibera della Corte dei Conti della Regione Calabria, certi e convinti che l’operato fatto dall’Amministrazione è quello giusto, e che allo stesso tempo è rispettoso sia delle norme, sia dei tempi, soprattutto tenendo conto delle recenti normative che hanno tracciato un percorso differente rispetto a quello iniziato nel 2012 con il Commissario Crea, con delle nuove norme che vanno a favore degli Enti locali.
Anche perché, rispetto al lavoro svolto in questi due anni da quanto è iniziato il percorso del Piano di Riequilibrio (2012), è totalmente mutata la situazione del Comune di Locri. Mentre prima c’erano i presupposti di un possibile dissesto, con i lavori attuati, come ad esempio sul personale, ma anche grazie a numerose iniziative politiche adottate, oggi non ci sono più le condizioni minime per il dissesto finanziario.»

La contestazione della Corte dei Conti sta nel fatto che secondo la sezione di controllo, la rimodulazione del Piano è stato presentato oltre il termine dei 60 giorni previsti. Invece, sulla base della ricostruzione amministrative effettuate dagli uffici comunali, verificando le note inviate nei mesi precedenti, risulta chiaro come l’Ente si sia avvalso della possibilità di ripresentare la “Relazione di inizio mandato” entro il 30 novembre 2013 (dando avvio ai 60 giorni per la rimodulazione del nuovo piano proprio da quella data), fissando il termine ultimo al 29 gennaio 2014. L’Amministrazione ha adottato la Delibera il 27 gennaio 2014, quindi entro i termini, e ha provveduto ad inviare il tutto, contestualmente sia al Ministero, tramite PEC, che alla Corte dei Conti, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, in quanto sprovvista di PEC.
Il Ministero ha approvato il Piano di Riequilibrio, senza emettere nessuna nota; la Corte dei Conti, invece, ha ritenuto che il Comune di Locri ha prodotto la documentazione oltre il termine massimo. Quindi, partendo da queste motivazioni, l’Amministrazione Comunale ritiene che sussistono tutti i presupposti per presentare ricorso presso le Sezioni Riunite della Corte dei Conti di Roma.
L’Amministrazione, con la conferenza di oggi, vuole tranquillizzare la Città rispetto a possibili speculazioni e strumentalizzazioni riguardanti una notizia in qualche modo attesa, continuando a lavorare come fatto nei precedenti mesi, per il bene della Città.