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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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L’Italia dei furbetti: blitz Gdf e Agenzia entrate su Ponte Vecchio a Firenze

L’Italia dei furbetti: blitz Gdf e Agenzia entrate su Ponte Vecchio a Firenze

| Il 31, Mar 2012

Operazione ha riguardato orafi e gioiellieri

L’Italia dei furbetti: blitz Gdf e Agenzia entrate su Ponte Vecchio a Firenze

Operazione ha riguardato orafi e gioiellieri

 

 

(ANSA) FIRENZE – Blitz della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle Entrate sul Ponte Vecchio a Firenze per controlli fiscali alle botteghe orafe. L’operazione è scattata stamani e ha riguardato la verifica di scontrini e ricevute. Ponte Vecchio è luogo di attrazione turistica su cui ci sono storiche botteghe orafe di fama mondiale.

I controlli della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle Entrate, secondo quanto si è appreso, fanno parte di un monitoraggio specifico attivato per la categoria di orafi e gioiellieri. Le verifiche hanno impegnato il personale tutta la mattina. I negozianti hanno messo a disposizione la propria contabilità giornaliera. Secondo quanto emerge, sono stati redatti verbali. Le operazioni si sono svolte mentre turisti e passanti passeggiavano a migliaia su Ponte Vecchio.

Massima discrezione di Guardia di finanza e Agenzia delle Entrate durante i controlli fiscali. In particolare, i militari delle Fiamme Gialle, ufficiali e sottufficiali, hanno operato vestendo abiti civili tra la folla di turisti ignari, i quali hanno continuato a passeggiare sul ponte senza accorgersi di nulla. Durante le verifiche, che hanno riguardato un campione di negozi, gli orafi hanno temporaneamente interrotto l’attività commerciale, ripresa poi regolarmente a verifiche concluse. I verbali redatti sono ora all’esame del comando provinciale delle Fiamme Gialle e della Direzione dell’Agenzia delle Entrate.

RENZI, BENE I CONTROLLI ‘SPOT’ – Bene i “controlli ‘spot’ e simbolici”,come quelli su Ponte Vecchio, “che noi approviamo”, ma occorre che l’Agenzia delle Entrate faccia anche “un lavoro strutturale” e dia risposte alle 30 segnalazioni presentate nell’ultimo mese dal Comune di Firenze. Lo ha detto il sindaco Matteo Renzi, dopo il blitz per controlli fiscali alle botteghe orafe di Ponte Vecchio.

“L’Agenzia delle Entrate – ha sottolineato Renzi – ha scelto di fare degli interventi insieme alla Guardia di finanza di alto valore simbolico: come è naturale farli a Cortina o da altre parti, è naturale farli su Ponte Vecchio. Non ci trovo niente di drammatico ed è giusto che siano fatti i controlli. Quello che, a nome di Firenze, chiedo alle Agenzia è di lavorare bene sugli spot, sui simboli, sulle operazioni di comunicazione sui media, ma – ha aggiunto – nell’ultimo mese il Comune ha fatto 30 segnalazioni qualificate all’Agenzia delle Entrate di gente che, ad esempio, non dichiara nulla ma ha decine di macchine. Siccome ci sono 30 segnalazioni che giacciono di fronte al tavolo delle Agenzie, dico: benissimo i controlli ‘spot’ e simbolici, ma cortesemente si faccia anche un lavoro strutturale e serio”. “Il Comune ha messo per la prima volta in bilancio mezzo milione di euro dal recupero della lotta all’evasione – ha concluso Renzi -: bisogna che l’Agenzia delle Entrate sia coerente e faccia non solo le iniziative spot che approviamo, ma faccia anche iniziative serie, quelle che vanno fatte tutti i giorni e ci dia risposte sulle nostre segnalazioni”.