Listeria nel prezzemolo italiano in Nuova Zelanda Ritirati dai supermercati per possibile contaminazione
L’Ufficio federale della sicurezza alimentare della Nuova Zelanda, ha lanciato
un’allerta alimentare. In Nuova Zelanda la notizia è stata diffusa lo stesso giorno
dall’Agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare. Il comunicato riporta
una nota della società Tasman Bay Herbs Italian Parsley che informa di avere ritirato
il prodotto e di avere avviato il richiamo dei lotti e invita i cittadini a non
consumare il prezzemolo venduto nei supermercati per possibile contaminazione da
Listeria. Nel comunicato si precisa la scadenza dei lotti da cui emerge che la
data di validità arriva al 27 giugno 2015. L’azienda di Riwaka ha riferito che la
maggior parte dell’ortaggio è stato coltivato nelle proprie serre, ma alcune partite
sono state importate dall’estero per soddisfare la domanda stagionale e l’ortaggio
contaminato proveniene da uno di questi fornitori. L’allerta è stata diramata
in rete. Potenzialmente il prezzemolo potrebbe comunque essere stato commercializzato
anche in Italia. Il condizionale tuttavia è d’obbligo, sottolinea Giovanni D’Agata,
presidente dello “Sportello dei Diritti [1]” e si prega di prestare la massima
attenzione agli acquisti via internet anche su siti stranieri e negozi online e a
quanto acquistato da ora ai prossimi mesi. Come gia’ detto, nessun prodotto dovrebbe
giungere nei nostri negozi, perché i prodotti già in viaggio verso l’Europa dovrebbero
essere stati bloccati e rispediti indietro. Di nuovo, una cautela nella verifica
di quanto acquistato non è mai troppa. A lasciare l’amaro in bocca è che queste
notizie gravi non vengono divulgate in modo adeguato dal Ministero della salute,
dalle aziende coinvolte e anche da molte catene di supermercati italiani che preferiscono
non comunicarle ai diretti interessati.