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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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L’industria riprende forza nel 2010

L’industria riprende forza nel 2010

Istat, crescita dopo due anni di calo

L’industria riprende forza nel 2010

Istat, crescita dopo due anni di calo

 

(ANSA) ROMA  – La produzione industriale nella media dell’intero 2010 è cresciuta del 5,5% (dato grezzo) su base annua, tornando a salire dopo due anni in calo, con il 2009 che aveva registrato un vero e proprio tonfo (-18,4%). Lo rileva l’Istat, evidenziando che l’indice corretto per gli effetti di calendario ha segnato un rialzo del 5,3%. Tuttavia, aggiunge l’Istituto, rimane un ampio divario rispetto ai livelli pre-crisi. Nel confronto tra la media del 2010 e quella dell’anno precedente l’Istat ha registrato, in base a dati corretti per gli effetti di calendario, aumenti del 7,6% per i beni intermedi, del 7,4% per i beni strumentali, del 2,6% per l’energia e dell’1,8% per i beni di consumo (+2,4% i beni non durevoli e -1,4% i beni durevoli). Guardando ai diversi settori d’attività economica, gli incrementi annui maggiori hanno interessato i settori dei macchinari e attrezzature n.c.a (+12,3%), delle apparecchiature elettriche e non elettriche (+9,1%), della metallurgia e prodotti in metallo (+8,8%) e dei prodotti chimici (+6,6%). L’unica variazione negativa si è registrata per l’attività estrattiva (-1,3%).

PRODUZIONE DICEMBRE: +0,3%MESE, +8,7%ANNO – La produzione industriale a dicembre 2010 ha registrato un lieve aumento rispetto a novembre, pari al +0,3% (dato destagionalizzato), mentre è cresciuta del 8,7% (dato grezzo) rispetto a dicembre 2009, in accelerazione a confronto con il mese precedente. Lo rileva l’Istat, aggiungendo che a livello tendenziale l’indice corretto per gli effetti di calendario ha segnato un aumento del 5,4% (i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 del dicembre 2009). Analizzando i raggruppamenti principali di industrie, l’Istat, in base a dati destagionalizzati, ha registrato aumenti congiunturali per l’energia (+4,7%), per i beni di consumo (+1,4% per il totale, +1,7% per i beni non durevoli, -0,1% per i beni durevoli) e per i beni intermedi (+ 1 %). L’unico calo ha riguardato i beni strumentali (-1,7%). Sul piano tendenziale, l’indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha segnato segni positivi in tutti i raggruppamenti: +8,5% per i beni intermedi, +8,4% per l’energia, +7,5% per i beni strumentali e +0,1% per i beni di consumo (+0,3 per cento i beni durevoli, +0,1% i beni non durevoli). Più in particolare, guardando i diversi settori d’attività economica, a dicembre l’indice della produzione industriale corretto per gli effetti di calendario ha registrato gli incrementi tendenziali più marcati nei comparti della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+15,6%), dei macchinari e attrezzature n.c.a (+13,3%), della metallurgia e prodotti in metallo (+12,2%) e della fornitura di energia elettrica (+7,2%). Le diminuzioni più ampie hanno riguardato i settori dei computer e prodotti di elettronica e ottica (-13,1%), dei prodotti farmaceutici (-7,4%) e dell’attività estrattiva (-3,6%). La produzione industriale nel quarto trimestre del 2010 ha registrato un leggero calo rispetto al trimestre precedente, pari allo 0,2% (dato destagionalizzato).

PRODUZIONE AUTOVEICOLI 2010 +2,5%,DICEMBRE -4,3% – La produzione di autoveicoli in media nel 2010 ha registrato un aumento annuo del 2,5%, in base all’indice grezzo (stesso dato del corretto per gli effetti di calendario). Lo comunica l’Istat, aggiungendo che, invece, a dicembre 2010 ha segnato un calo del 4,3%, (dato a grezzo) rispetto allo stesso mese del 2009 (-7,5% l’indice corretto per gli effetti di calendario).

redazione@approdonews.it