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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Lettere di minacce ad Equitalia recapitate nelle redazioni di Gazzetta e Calabria Ora

Lettere di minacce ad Equitalia recapitate nelle redazioni di Gazzetta e Calabria Ora

Portano la firma della Federazione anarchica informale, la stessa dell’attentato a Roberto Adinolfi

Lettere di minacce ad Equitalia recapitate nelle redazioni di Gazzetta e Calabria Ora

Portano la firma della Federazione anarchica informale, la stessa dell’attentato a Roberto Adinolfi

 

 

(ANSA) – CATANZARO – Due lettere con minacce ai vertici di Equitalia Sud, firmate Federazione anarchica informale, la stessa sigla che ha rivendicato l’attentato all’ad di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, sono state recapitate ai quotidiani Gazzetta del Sud e Calabria Ora. Nella lettera recapitata ai due quotidiani, il “Nucleo Olga” avvisa la società di riscossione che “sarà oggetto di attenzione nella persona del suo presidente, becero uomo di affari e servitore del potere economico”.

La prima lettera è stata inviata ieri alla redazione di Reggio Calabria della Gazzetta del Sud, che la pubblica nell’edizione odierna, ed oggi al quotidiano Calabria Ora, a Cosenza. Nel testo è scritto anche che “la riscossione, in Italia, é divenuta una ruberia al popolo che sarà segnata con il marchio della vita” e che “ogni altro suicidio che avverrà per tali motivi sarà ritenuto un omicidio di Stato”. “Il Popolo ci ha dato mandato e sacrificheremo anche le nostre vite per la causa giusta”. E’ la frase conclusiva della lettera. “Le mani della piovra, dello Stato a derubare il Popolo devono ritirarsi – prosegue il testo – bisogna ridare dignità ai cittadini ormai ridotti alla fame per mantenere uno Stato lussuoso rappresentato da non eletti e benestanti che disconoscono la realtà vera del bisogno del Popolo”. La missiva del “Nucleo Olga”, così denominato in onore di un’anarchica greca, è stata consegnata ai carabinieri di Reggio Calabria che stanno indagando con il coordinamento del procuratore facente funzioni Ottavio Sferlazza. L’altra lettera, identica alla prima, è stata trovata stamani dai redattori di Calabria Ora e successivamente sequestrata dalla Digos.

MINACCE ANCHE A MONTI

“Diciamo a Monti che lui è uno dei 7 rimasti”. E’ quanto scrive la Federazione anarchica informale nella lettera recapitata al quotidiano Calabria Ora. Il riferimento “ai 7 rimasti” contenuto nella lettera del Nucleo Olga del Fai è legato alla missiva di rivendicazione del ferimento del dirigente dell’Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi, in cui gli anarchici annunciavano altri attentati. “Il popolo – si aggiunge nella lettera – non ha nessun interesse a rimanere in Europa, a salvare le banche, a saldare i conti di uno Stato che ha sperperato per conto proprio”.

RIFERIMENTO ANCHE A CANCELLIERI

Nella lettera del nucleo Olga della Federazione anarchica informale c’é anche un riferimento al ministro del’Interno Annamaria Cancellieri. “La signora ministro Cancellieri – è scritto – ha detto che se si attacca Equitalia è come attaccare lo Stato. Quindi, attaccheremo lo Stato anche attraverso Equitalia fin quando lo Stato non cambierà marcia a tutelare il Popolo, gli Operai e le Imprese”.

DUBBI SU ATTENDIBILITA’ LETTERA MINACCE FAI

Le lettere contenenti minacce al premier Monti e Equitalia che sarebbero state inviate dalla Federazione Anarchica Informale ai quotidiani ‘Gazzetta del Sud’ e ‘Calabria Ora’, sarebbero un falso. E’ questa l’opinione che si sta facendo strada tra gli investigatori e gli analisti d’intelligence che stanno valutando l’attendibilità del documento. Nelle lettere ci sarebbero infatti diversi elementi che avrebbero fatto sorgere dubbi.

SCOPELLITI: MONTI PROSEGUA LAVORO

“Il momento di crisi è difficile per tutti ma Monti prosegua con serenità il suo lavoro”. E’ quanto afferma il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, in merito alle lettere di minacce al Presidente del Consiglio, Mario Monti, e al direttore di Equitalia Sud, inviate a Calabria Ora e Gazzetta del Sud. “Al Premier, così come al direttore di Equitalia Sud e alle due testate che hanno ricevuto le lettere, Calabria Ora e Gazzetta del Sud – prosegue Scopelliti – va la totale solidarietà della regione che rappresento. Lo Stato e i suoi rappresentanti non si piegheranno mai davanti alle minacce di queste sedicenti cellule anarchiche”.

LETTERE MINACCE, UGL: VIOLENZA NON SERVE

“L’Ugl è vicina e solidale con il Presidente di Equitalia Sud e con tutti i lavoratori di uno società che semplicemente svolge un’importante funzione per lo Stato, considerata la dilagante evasione fiscale che sottrae risorse alla crescita e allo sviluppo”. Lo afferma, in una dichiarazione, il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, commentando la lettera di minacce ai vertici di Equitalia sud inviata ai quotidiani Gazzetta del Sud e Calabria Ora. “Non solo la violenza non serve – aggiunge – ma è totalmente controproducente, anche per una eventuale revisione delle regole che normano la riscossione, sulle quale il sindacato si è già espresso e continuerà a farlo. Le minacce e gli atti intimidatori verso Equitalia in realtà mirano a complicare i problemi, perché è dei problemi, della miseria e del disorientamento della gente che si alimenta il terrorismo”.

redazione@approdonews.it