L’era del cinghiale alla Tonnara di Palmi Si apre la loro stagione balneare
Uomo in mare? No, un cinghiale in vacanza! Eppure, dopo una stagione balneare intrisa di polemiche e di geremiadi quotidiane per la non proprio limpidezza del mare, a causa di problematiche che purtroppo non vengono risolte e che puntualmente arrivano, c’è ancora chi a novembre, in pieno inverno, adora farsi un bagno nella solitudine di un mare quasi in tempesta (e cristallino). Che adora farsi accarezzare dalle onde e sentire addosso il profumo della salsedine, così, per avere una pelle (pelosa) più lucida e rinvigorita. Un cinghiale “travolto dall’insolito destino nell’azzurro mare di novembre”.
Sì, proprio un cinghiale che nuotava alla Tonnara di Palmi! E non sceglie un luogo qualunque anzi, va all’Ulivarella, in quello scorcio magico che spesso viene immortalato in ogni foto come luogo simbolo della costa palmese. Un cinghiale con il senso del gusto, un modaiolo un po’ snob. Peccato che essendo fuori stagione non ha potuto usufruire di ombrellone e sdraio, magari sorseggiando un fresco cocktail alla ghianda. Da dove sia sbucato fuori non si sa, ma ciò dimostra il grande senso dell’accoglienza che la Costa Viola ha nel suo splendore che riesce ad attrarre turisti di ogni genere. Il senso della tolleranza è lo sviluppo moderno di una società civile.
Nella speranza che il sindaco di Palmi Ranuccio, non prenda a male questa nostra ironica uscita, augurandoci che non ci risponda come ha fatto quest’estate con un selfie, e stavolta facendolo con il cinghiale, perché in tal caso dovrebbe farsi firmare la liberatoria per la privacy. Auguriamo come si fa in questi casi, buone vacanze al “signor” cinghiale e speriamo li trascorra indisturbato e in buona pace. E che nessuno si azzardi a dire “che il porco è suo fratello”, ricordando un vecchio proverbio.
(GL)