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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Legge di Bilancio, spunta la nuova tassa sul fumo La cifra verrebbe destinata ai farmaci anticancro innovativi e alle cure palliative

Legge di Bilancio, spunta la nuova tassa sul fumo La cifra verrebbe destinata ai farmaci anticancro innovativi e alle cure palliative
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Tassa sigarette per tutti i fumatori italiani di sigarette e di tabacco. Il progetto punta a mettere una nuova imposta sul fumo ed ha attirato l’attenzione del ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin. L’idea sarebbe quella di alzare le tasse su ogni sigaretta di un centesimo per far fronte alle spese della sanità, una delle voci di bilancio più pesanti nei conti del governo. La Commissione Sanità del Senato ha dunque accolto all’unanimità un emendamento presentato da Emilia De Biasi del Pd. L’aumento del prezzo sarebbe tra i 10 e i 20 centesimi di euro.

“Plaudiamo in modo convinto alla decisione della Commissione Sanità del Senato di aumentare la tassazione sul fumo di sigaretta per arrivare così a una cifra complessiva da destinare ai farmaci anticancro innovativi e alle cure palliative pari a 600 milioni di euro. Queste terapie stanno cambiando la storia di molte neoplasie, garantendo ai pazienti la guarigione o sopravvivenze a lungo termine. Si tratta di una scelta importante nella lotta contro i tumori, per dare risposte immediate e garantire l’acceso ai migliori trattamenti per i tutti nostri pazienti”. Stefania Gori, Presidente nazionale AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), esprime profonda soddisfazione per l’emendamento alla legge di bilancio che porta la prima firma della presidente Emilia De Biasi, sottoscritto all’unanimità dalla Commissione Sanità del Senato.

Nel 2017 in Italia sono previste 369mila nuove diagnosi di cancro. “Armi efficaci, come la chemioterapia più attiva e meglio tollerata, le terapie a bersaglio molecolare e l’innovazione nel campo dell’immuno-oncologia determinano un allungamento della sopravvivenza con una buona qualità di vita – continua la presidente Gori -. L’incremento del costo delle ‘bionde’ rappresenta una battaglia di civiltà contro il principale fattore di rischio oncologico e per tutelare la salute dei cittadini. La nostra proposta di aumentare di un centesimo il prezzo di ogni sigaretta ha raccolto consensi trasversali, dai rappresentati delle Istituzioni alle Associazioni dei pazienti, fino al Ministro della Salute, che ringraziamo. Ora ci auguriamo che la decisione della Commissione Sanità del Senato non rimanga solo sulla carta ma diventi operativa a vantaggio di tutti i pazienti e delle loro famiglie”.