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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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Le operazioni dei Carabinieri nella Locride Interventi a Bianco, Melito Porto Salvo, Brancaleone, Palizzi, Benestare, Gioiosa Jonica, Mammola e Monasterace

Le operazioni dei Carabinieri nella Locride Interventi a Bianco, Melito Porto Salvo, Brancaleone, Palizzi, Benestare, Gioiosa Jonica, Mammola e Monasterace
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Nella giornata di ieri:

  • i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bianco, hanno deferito in stato di libertà:
  • per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere:
  • un disoccupato 42 enne di Melito di Porto Salvo, trovato in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 16 cm, di cui 6,5 cm di lama – nella circostanza sottoposto a sequestro – rinvenuto nel cruscotto di un autocarro da lui condotto;
  • un macellaio 43enne di Brancaleone, poiché trovato in possesso di una fionda – sottoposta a sequestro – rinvenuta nel bagagliaio della propria autovettura;
  • per guida senza patente, guida in stato di ebbrezza alcolica, nonchè ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, un operaio ucraino 58enne di Bianco, sorpreso circolare alla guida di un furgone, nella circostanza sottoposto a fermo amministrativo perché privo di copertura assicurativa, senza essere in possesso del prescritto titolo autorizzativo, poiché mai conseguito, e in stato di ebbrezza alcolica,  essendo stato accertato a suo carico un tasso alcolemico pari a 2,05 g/l; medesimo contesto, a conclusione di verifiche, è emerso che il prevenuto era in possesso di permesso di soggiorno scaduto il 14.6.2004;
  • per guida in stato di ebbrezza alcolica un disoccupato 31enne di Palizzi, sorpreso circolare alla guida dell’autovettura di proprietà del padre, in stato di ebbrezza alcolica, essendo stato misurato un tasso alcolemico pari a 0,92 g/l;
  • a Benestare, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà quattro braccianti agricoli del posto, tre della zona, rispettivamente di 45, 44 e 63 anni, nonché un pakistano 30enne, tutti pregiudicati, ritenuti responsabili di invasione di terreni, avendo essi abusivamente occupato, tra maggio e giugno u.s., un terreno del luogo coltivato ad agrumeto, di proprietà di una 58enne originaria del posto, ma da anni residente fuori regione, coltivandolo e traendone i frutti senza la sua autorizzazione;
  • a Gioiosa Jonica, a conclusione di accertamenti, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per violazione di domicilio un 27enne originario della Sierra Leone e un 22enne del Mali, entrambi disoccupati ed inseriti nel “Sistema Protezione Rifugiati Richiedenti Asilo”, i quali, dopo essersi procurati copia della chiave d’ingresso, si sono introdotti arbitrariamente all’interno di un appartamento gestito dall’associazione “RE.CO.SOL.” (Rete dei Comuni Solidali), venendo sorpresi dai militari operanti sul terrazzo intenti a usufruire gratuitamente della rete Wi-Fi lì disponibile;
  • a Brancaleone, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi tre senegalesi, di 38, 35 e 32 anni, tutti regolari sul territorio nazionale, sorpresi mentre vendevano, complessivamente, 68 borse griffate, palesemente contraffatte e nella circostanza sottoposte a sequestro, su una bancarella allestita su quel lungomare;
  • a Mammola, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà, per porto di armi o strumenti atti a offendere, un operaio ucraino 38enne residente a Lamezia Terme, trovato in possesso di un coltello a serramanico, della lunghezza complessiva di 15 cm – nella circostanza sottoposto a sequestro – occultato all’interno del marsupio;
  • a Monasterace, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà, per violazione delle norme sull’edilizia, un imprenditore 46enne di Stilo, una commerciante 38enne e un architetto 35enne, tutti del luogo, per aver realizzato due manufatti a uso commerciale della superficie di 80 mq, in assenza di permesso a costruire.
  • a Samo, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, durante un servizio di rastrellamento in un terreno di proprietà demaniale sito in quella località Piani di Litri – Grotte di Nino Martino, hanno rinvenuto, all’interno di un tubo in plastica sotterrato, un fucile da caccia a canne sovrapposte, marca Franchi, con matricola abrasa, nonché 11 cartucce da caccia, marca Fiocchi, cal.12 a palla asciutta; il tutto, pronto all’uso e in ottimo stato di conservazione, è stato sottoposto a sequestro in attesa dei rilievi tecnici – che saranno curati dagli specialisti dei Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina – volti a verificare se l’arma sia stata utilizzata per commettere delitti.
  • a Caulonia Marina i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, coadiuvati da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno rinvenuto in un terreno demaniale 1 pistola, 5 fucili – 3 aventi matricola abrasa, e due privi di marca e matricola – 1.359 cartucce  di vario calibro, nonché un contenitore in metallo a forma di parallelepipedo, dalle dimensioni di 19x10x5 cm, contenente un esplosivo artigianale, innescato con una miccia a lenta combustione, composto da una carica da lancio per cartuccia compressa in un panetto pesante 1kg.Tutto il materiale rinvenuto, abilmente occultato in un armadio metallico privo di chiusura a chiave, in discreto stato di conservazione, è stato sottoposto a sequestro e repertato per essere inviato al Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (RIS) di Messina per i successivi accertamenti, ad eccezione dell’esplosivo che, previa campionatura, è stato rimosso da personale specializzato della sezione artificieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria per la successiva distruzione in sicurezza.