Le operazioni dei carabinieri nel reggino
redazione | Il 05, Lug 2012
A Gioiosa Jonica, Condofuri, Rizziconi, Reggio Calabria, Cardeto, Stignano, Feroleto della Chiesa e San Ferdinando
Le operazioni dei carabinieri nel reggino
A Gioiosa Jonica, Condofuri, Rizziconi, Reggio Calabria, Cardeto, Stignano, Feroleto della Chiesa e San Ferdinando
Gioiosa Jonica (RC), G. G. dipendente Telecom Italia s.p.a, denunciava ai carabinieri che in contrada Prisdarello aveva constatato che ignoti avevano asportato 500 metri circa di filo conduttore in rame. il danno quantificato in 8.000,00 euro.
Gioiosa Jonica (RC) i Carabinieri denunciavano in stato di libertà J. D. cl. 71, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, veniva sorpreso da militari nel mentre violava gli obblighi derivati dalla misura a cui in è sottoposto, ricevendo presso la propria abitazione un soggetto non autorizzato.
Condofuri (RC), i Carabinieri, corso servizi finalizzati alla repressione di coltivazione di sostanze stupefacenti, in quella località Bordunchi, zona ricadente nel parco nazionale d’Aspromonte rinvenivano, all’interno di appezzamento di terreno demaniale, una piantagione di cannabis indica, occultata da una fitta vegetazione. circostanza, su disposizione a.g., venivano estirpate nr. 11 (undici) piante aventi un altezza media cm 150 (centocinquanta), sequestrate unitamente a nr. 3 (tre) tubi in pvc, utilizzati per l’irrigazione del sito.
Rizziconi (rc), i Carabinieri, in esecuzione di “Ordinanza su richiesta di applicazione di misure cautelari personali” emessa dal Tribunale – sezione gip e gup – di Palmi (rc), traevano in arresto Trapani GIovanni, cl. 86, ritenuto responsabile del reato di porto e detenzione illegale di arma da fuoco di provenienza illecita e minacce.
Reggio Calabria, i Carabinieri, traevano arresto flagranza reato evasione da arresti domiciliari Martina Giovanni, pregiudicato per furto aggravato, ricettazione, falso ed altro. Occorso, militari, transitando nel Rione Marconi, verificavano la presenza del suddetto, in violazione misura cautelare poichè sprovvisto di autorizzazione della A.G.
Cardeto (RC), P. D. dipendente Enel distribuzione s.p.a., denunciava che ignoti, dopo aver danneggiato sportello contenitore “cbt” in località Vulghidà asportavano un modulo gsm con relativa sim utilizzata per telegestione.
Stignano (RC), i Carabinieri denunciavano in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Locri (RC), per furto di energia elettrica C. R. cl. 65, pregiudicata. La predetta, per eludere il pagamento dell’energia erogata, allacciava il proprio impianto elettrico alla rete pubblica.
Feroleto della Chiesa (RC), i Carabinieri intervenivano in frazione Plaesano, ove tre malviventi con volto travisato, di cui uno armato di pistola, facevano irruzione all’interno del negozio di generi alimentari di proprietà di M. V. E. e sotto la minaccia dell’arma, si facevano consegnare la somma contante di euro 1.700,00 (millesettecento/00) circa, contenuta all’interno del registratore di cassa, dandosi subito dopo alla fuga a bordo di autovettura.
San Ferdinando (RC), i Carabinieri intervenivano ove P. V. I. mentre percorreva a piedi via Puccini, veniva aggredito da uno sconosciuto armato di coltello che si dileguava a bordo di un ciclomotore. il malcapitato, trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Gioia Tauro, veniva riscontrato affetto da “lievi ferite da arma taglio arcata sopracialiare sx, padiglione auricolare sx, gomito e ginocchio sx” venendo giudicato guaribile in gg 15 s.c..
Cardeto (RC), G. D. direttore operativo della So.ri.cal. spa responsabile cantiere realizzazione opere adduzione diga del menta, denunciava ai Carabinieri che ignoti, dopo essersi introdotti interno area cantiere previa forzatura lucchetto cancello ingresso, si erano impossessati di materiale vario di cantiere.
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