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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Le De.Co. come opportunità per i territori L'intervento del presidente di Confesercenti Cosenza Farina​

Le De.Co. come opportunità per i territori L'intervento del presidente di Confesercenti Cosenza Farina​
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COSENZA – Cosa sono le De.Co., e quali potenzialità
possono offrire ai nostri territori? Il presidente di Confesercenti
Cosenza, Vincenzo Farina, è intervenuto a margine di un incontro che
ha avuto luogo a San Marzano sul Sarno dal titolo: “Le opportunità
delle De.Co”.

Le De.Co. (denominazioni comunali o denominazioni comunali di origine)
sono l’insieme delle certificazioni disciplinari, tipicità
agroalimentari e le relative fasi di lavorazione legati ad un
particolare territorio comunale. A differenza delle denominazioni
protette a livello europeo, le De.Co. vengono disciplinate a livello
comunale per la valorizzazione locale di prodotti e ricette tipici del
territorio. Questi marchi di garanzia sono nati in seguito alla legge
142 del 8 giugno del 1990 che consente ai Comuni la facoltà di
disciplinare nell’ambito dei principi sul decentramento amministrativo
in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari
tradizionali. Questa attestazione, pertanto, dimostra l’origine locale
del prodotto e ne fissa la sua composizione, ne garantisce gli
ingredienti ai produttori del territorio e ai consumatori. Col passare
degli anni le De.Co. sono diventate anche uno strumento di marketing
territoriale, comunicando e promuovendo il patrimonio culturale ed
ambientale presente su una determinata zona oltre i propri confini
locali e regionali. Attraverso la certificazione De.Co., il prodotto
territoriale agroalimentare o enogastronomico acquista un’identità
sul mercato.

Esistono tre gruppi di De.Co. Il primo gruppo può riguardare la
tutela di un prodotto tipico, di un prodotto dell’artigianato
alimentare o di un prodotto dell’artigianato. Il secondo gruppo è
rappresentato dalle De.Co. a tutela di una ricetta, che raffigura il
livello meno commerciale e più culturale. Solitamente è legato ad
una tradizione che a sua volta ha prodotto una sagra codificando la
storia e l’esistenza di un determinato piatto. Il terzo gruppo
comprende il filone delle De.Co. multiple, che tutelano tradizioni che
riguardano sia elementi del primo che del secondo gruppo.

Per garantire la sostenibilità di una De.Co. occorre la storicità
della stessa, per evitare un’improvvisazione al solo scopo
commerciale, la certificazione di un patrimonio collettivo e non un
vantaggio per una singola azienda.

“Non esiste una strada differente – ha dichiarato il presidente di
Confesercenti Cosenza Vincenzo Farina – Oramai tutti, per fortuna,
ci siamo convinti che il turismo è innanzitutto territorio. E
valorizzazione di quello stesso territorio qualora abbia delle
qualità da esprimere. A quel punto si lavora sulle produzioni e
soprattutto sulla costruzione di un’identità del prodotto. Solo così
si può creare ingrediente giusto per somministrare al turista
l’opportunità di ritenere quel territorio la destinazione giusta per
trascorrere la sua vacanza, un luogo da gustare e da vivere al
massimo. La valorizzazione delle De.Co. – ha concluso Farina –
rappresenta un fattore importante per rafforzare l’offerta
turistica”.