Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Laura Ferrara (M5S): “I finanziamenti europei sono ancora sospesi, la Regione chiarisca”

Laura Ferrara (M5S): “I finanziamenti europei sono ancora sospesi, la Regione chiarisca”

La Commissione Europea risponde all’interrogazione presentata dalla europarlamentare Laura Ferrara sui finanziamenti destinati agli impianti di depurazione della regione Calabria

Laura Ferrara (M5S): “I finanziamenti europei sono ancora sospesi, la Regione chiarisca”

La Commissione Europea risponde all’interrogazione presentata dalla europarlamentare Laura Ferrara sui finanziamenti destinati agli impianti di depurazione della regione Calabria

 

 

Bruxelles – “A causa di irregolarità relative alla gestione e al controllo del programma,
il pagamento dei contributi FESR è attualmente sospeso. L’erogazione non riprenderà
fino a che la Commissione non avrà ricevuto conferma del corretto funzionamento del
sistema di gestione e di controllo del programma e dell’avvenuta applicazione delle
indispensabili rettifiche finanziarie relative alle irregolarità.”. Così sancisce
la Commissione Europea in risposta ad una interrogazione presentata dalla europarlamentare
del Movimento 5 Stelle Laura Ferrara.

L’ottimismo e la soddisfazione, tanto sbandierata nel mese di aprile, quando si dichiarava
di “aver dimostrato che la Calabria ha impresso un percorso virtuoso anche in materia
di controlli degli interventi finanziati con i fondi messi a disposizione dall’Unione
europea”, non sembra aver sortito gli effetti sperati.

L’interrogazione presentata dell’europarlamentare calabrese era finalizzata ad ottenere
informazioni sull’utilizzo dei fondi europei destinati a finanziare gli impianti
di depurazione e del trattamento di acque reflue e chiedeva alla Commissione se intendesse
adoperarsi al fine di accertare che i fondi europei fossero stati correttamente destinati
agli scopi per i quali erano stati stanziati. La commissione, nella risposta, ha
reso noto che “per i periodi 2000-2006 e 2007-2013 i programmi regionali della Calabria,
cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), hanno stanziato 197
milioni di euro per progetti relativi al trattamento delle acque reflue in Calabria,
(…) per il periodo 2007-2013, per la gestione integrata delle risorse idriche in
Calabria sono stati stanziati 96 milioni di euro, con un contributo del 75 % a carico
del FESR. Con tali finanziamenti sono stati costruiti 31 nuovi impianti di trattamento
delle acque reflue e 94 impianti esistenti sono stati ristrutturati”, ma come detto,
anche questi fondi sono ancora sospesi.

“Qui ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità – commenta Laura Ferrara –
la Regione Calabria ha il dovere di chiarire, evitando l’ottimismo da campagna elettorale
che è già stato smentito, ahimè, dalle affermazioni della Commissione. Europea. In
ogni caso, la nostra azione non si ferma qui, ci riserviamo di approfondire il quadro
per fare luce sulla vicenda, sia in relazione al settore specifico della depurazione,
sia riguardo la gestione dei fondi europei nel complesso e valuteremo le consequenziali
azioni da intraprendere, fermo restando che ci serviremo di tutti mezzi che la legge
mette a nostra disposizione. Nessuno escluso!”

Anche le criticità del periodo 2000-2006 non sono ancora state risolte. La Commissione
Europea ha precisato che, nella relazione di attuazione finale di tale periodo, “si
è provveduto all’adeguamento, all’ammodernamento o alla ristrutturazione di 107 impianti
di trattamento delle acque reflue in Calabria, per un costo totale di 101 milioni
di euro, il 50% dei quali a carico del FESR. Nella fase di chiusura di tale programma
la Commissione ha chiesto alla regione Calabria di apportare rettifiche finanziarie
per tenere conto di certe irregolarità nell’esecuzione dei progetti in questione,
in relazione anche ad un certo numero di casi nei quali i progetti non erano stati
completati o messi in opera.”