L’Associazione Culturale Aleph Art omaggia il grande fotografo cosentino Cipparone
Ott 06, 2014 - redazione
A un anno dalla scomparsa del grande fotografo cosentino Luigi Cipparrone, l’Associazione Culturale Aleph
Arte dedica la Decima Giornata del Contemporaneo al promotore della fotografia stenopeica in Italia,
rendendo omaggio alla sua ricerca più recente, presentando per la prima volta a Lamezia Terme, presso i
locali dell’Associazione, l’installazione fotografica “Io è un altro”.
Luigi Cipparrone è stato, infatti, uno dei protagonisti della fondazione dell’Osservatorio Nazionale della
Fotografia Stenopeica e dell’Archivio della Fotografia Stenopeica del Musinf di Senigallia. Il Musinf conserva
alcune sue opere che sono state esposte nelle mostre di fotografia stenopeica tenutesi al Palazzo del Duca di
Senigallia. Instancabile sperimentatore non solo in ambito tecnico, ha da sempre indagato, attraverso il
medium fotografico, tematiche identitarie sia su un piano sociale che personale. Non si è mai limitato alla
riproduzione meccanica “intesa come fotocopia della realtà”, preferendo a questa una sua rielaborazione
critica, una riflessione sulla fotografia che fosse analisi dell’immagine latente, dell’idea che vi sta dietro. Nel
tempo della digitalizzazione in cui tutto è dato, per Cipparrone, controcorrente, centrale era “importare dei
ragionamenti, dei progetti concettuali” spinto da quella necessità di “porgere l’obiettivo su altre direzioni e
attivare meccanismi sociali e di conoscenza”. Ma non solo. La sua è una ricerca che, partendo dalla riflessione
di Rimbaud sul paradosso dell’dentità umana come alterità – dell’io che rimanda all’altro, che è specchio dell’io
– perviene negli ultimi anni a una riflessione più esistenziale ed estrema, alle “fotografie fatte da altri” in cui
“non fare più fotografie ma farsele fare” postula la definitiva scomparsa dell’autore, il suo “occultamento”.
Attraverso il suo acuto sguardo fenomenologico, la sua ricerca, di cui in mostra si presentano gli esiti più
maturi, ci porterà a riflettere con serietà sull’umano e su come viviamo la nostra identità. La chiave di lettura?
La domanda sul senso dell’esistenza!
Con questo appuntamento, a cura di Silvia Pujia e Federica Longo, Aleph Arte dà seguito al progetto dal titolo
UN’OPERA che dal 2010 presenta nei locali dell’Associazione di Lamezia Terme un’unica opera d’arte,
privilegiandone l’intima fruizione.
Luigi Cipparrone (Napoli 1947 – Cosenza 2013)
Nel 1984 fonda il Centro Sperimentale Produzione Audiovisivi, avviando una personale sperimentazione sulla fotografia con la
camera stenopeica e sulle tecniche della fotografia off camera. Negli anni 1997-98-99 idea e realizza il progetto “AdA anno d’artista”.
Nel 1999 partecipa con il video “Via” alla XLVIII Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia. Sempre del 1999 è la personale “Così
vicino. Così lontano” a Bruxelles. Nel 2001 organizza la collettiva residenziale d’arte contemporanea “Dal Due L’Uno” e nel 2002 la
rassegna “Minimalia”. Negli anni 2002-2003-2004 promuove e realizza i due laboratori didattici “L’immagine dello spazio”. Nel 2005,
a Parigi, partecipa alla collettiva “Le Polasér immaginaire”. Nel 2008 partecipa alla VII edizione del Festival Internazionale di
Fotografia di Roma e nel 2009, a Paola, alla Quinta edizione della Giornata del Contemporaneo dell’AMACI. Nel 2012 è invitato a
tenere una personale all’interno di “FotografArte II_UrbanPhotoArt”, a cura dell’associazione culturale Lante Arte, presso il
Complesso monumentale di San Domenico a Lamezia Terme. Nel 2012 partecipa a Senigallia alla rassegna internazionale
“Stenopeica” ed a Corigliano alla X edizione di Corigliano Calabro Fotografia. Numerose le mostre personali e collettive, i progetti ed
i laboratori didattici, le attività seminariali, i diatapes, i libri, i cataloghi. È stato fino al 2011 il responsabile della casa editrice “le
nuvole”, editoria e arti visive ed ha diretto “Fuoriquadro”, rivista di approfondimento sui beni culturali della Calabria. È autore dei
libri: “La camera obscura, ovvero il negativo di carta”, 1989; “L’immagine dello spazio”, 2003; “Percorsi di fotografia”, 2004; “Sono
stato alla 51a Biennale di Venezia”, 2006; “Meccanica, fotografia. Alla ricerca di un’idea”, 2006; “Linea di confine. Fotografie in
tempo reale in Cassano allo Jonio” il 22,23,24 agosto 2007, 2008; “Sul ‘buco’. Riflessioni e considerazioni sulla fotografia
stenopeica”, 2008; “Didattica della fotografia stenopeica”, 2008; “Pinhole Italia 2009”, 2009. Di recente l’Ordine degli Architetti di
Cosenza gli ha dedicato una retrospettiva dal titolo “Tracce del Territorio” presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza.