La vittoria odierna, e l’ormai consolidato primato in classifica, è stato motivo di una seria riflessione da parte del Presidente della Saint Michel, don Gaudioso Mercuri, che invita i suoi ragazzi a volare alto col cuore, restando coi piedi per terra, e volendo vincere anzitutto nella classifica più bella quella, che riguarda il rispetto dell’altro e l’educazione.  Ha ribadito, infatti, quanto affermato da San Giovanni Paolo II:

“Lo sport non può essere ridotto solo a una questione di goal e di medaglie, di coppe, primati e traguardi tagliati a suon di miliardi e dirette televisive. Lo sport è qualche cosa di più alto e più nobile: è il ‘veicolo’ privilegiato per la formazione ‘integrale’ dell’uomo, attento ai valori della solidarietà, del lavoro, del sacrificio, della giustizia. Un ‘veicolo’ che forma e aiuta a crescere, e condanna ogni forma di ‘scorciatoia’ per raggiungere sogni impossibili e ricchezze effimere, ricorrendo anche al trucco.Col sole alto nel cielo la Saint Michel si impone fuori casa (a Giffone) con una sonora cinquina. Vediamo nel dettaglio la partita. I primi 5’ minuti di gioco vedono i coraggiosi padroni di casa provare a far girare la palla costringendo gli ospiti ad attendere e studiare l’avversario. Ma basta poco ai ragazzi di mister Mammoliti per sbloccare il risultato, infatti all’11’ Artieri trova il guizzo del vero attaccante ed infila alle spalle del portiere dopo un’azione personale a limite dell’area. 0 – 1. Subito dopo galvanizzati dal vantaggio gli ospiti cominciano un martellante dominio e Ritrovato, lanciato da Artieri fa incursione nell’area avversaria e fissa il risultato sul 0 – 2 con un delicato tocco alle spalle del portiere. La timida reazione dei padroni di casa è affidata a Petrolino e Mandaglio, ma niente da fare la diga ospite regge bene. Successivamente è l’attaccante La Scala a suggellare il risultato del primo tempo, infatti lanciato dal capitano De Maio, si esibisce in un bel gesto tecnico che vale lo 0 – 3. Subito dopo un rigore concesso dall’arbitro per l’atterramento in area di Albanese vede il capitano De Maio presentarsi dal dischetto, ma lo scatto felino di Michele Papasidero impedisce la gioia del goal al capitano. Dopo la fine del primo tempo la Saint Michel cambia modulo ed interpreti, infatti, entrano in campo tutti i giocatori a disposizione del Mister (come da prassi progettuale),Guerrisi, Leuzzi, Chizzoniti, Barresi e Paladino, al posto di Ritrovato, Albanese, Magnoli, Artieri e La Scala. La prima parte del secondo tempo, complice il cambio modulo trova un riassetto tecnico ed un gioco prevalentemente a centro campo. Ma sono i padrini di casa che provano ad impensierire il giovane portiere Giovinazzo che nega anche il goal della bandiera. Subito dopo, è Giuseppe Sergi che trasforma un rigore (atterramento in area di Leuzzi) regalandosi al 24’ nel giorno del suo compleanno la realizzazione dagli 11 metri che vale lo 0 – 4. A partita completamente chiusa, l’ultima emozione la regala Paladino, con un gesto tecnico da applausi, indirizzando sul 7 con un tiro a giro, una palla vagante in area. Applausi e abbracci per il goal che chiude la partita sul definitivo 0 – 5. Sul finire della gara il giovanissimo arbitro, sanziona con l’espulsione diretta (così come da regolamento) un giocatore del Giffone, per un atto di blasfemia in campo.