Lamezia, sbloccati i fondi della Multiservizi per due mensilità ai lavoratori della Ciarapanì Lo ha annunciato il sindaco Gianni Speranza che ha ribadito l'impegno dell'amministrazione in questa difficile vicenda
L’Amministrazione Comunale ha sempre fatto tutto quello che era nelle proprie possibilità per tutelare e valorizzare l’attività della cooperativa sociale “Ciarapanì”.
La sera del 23 dicembre presso il Comune si è svolto un ultimo incontro, in ordine di tempo, alla presenza del Sindaco, tra la cooperativa, la Multiservizi e l’Amministrazione Comunale. Incontro in cui si è preso atto che il giorno prima è stato effettuato un mandato dalla Multiservizi per una somma equivalente a due mesi di stipendio per i lavoratori della cooperativa, somma che è stata liquidata. Perchè allora tante polemiche?
L’Amministrazione in questi anni ha spinto sulla raccolta differenziata raggiungendo una percentuale tra le più alte delle città calabresi attraverso l’ampliamento del sistema di raccolta “porta a porta” ed estendendolo a sempre nuove aree della città.
Inoltre utilizzando il decreto sblocca crediti il Comune ha saldato tutte le proprie competenze nei confronti della Lamezia Multiservizi al 31/12/2013 e la società grazie ad un accordo transattivo con la SoRiCal ha ridotto di oltre due milioni di euro la propria esposizione debitoria.
L’Amministrazione sta inoltre valutando la possibilità di trasferire la riscossione della TARI alla Lamezia Multiservizi così come già avviene per quanto riguarda la bolletta del servizio idrico quindi in tutti questi anni, nonostante la chiusura della discarica , il repentino aumento della tariffa dell’acqua alla fonte da parte della SoRiCal e le difficoltà finanziarie a cui sono stati costretti gli Enti Locali l’Amministrazione Comunale ha lavorato per consolidare l’attività e il ruolo della Lamezia Multiservizi, garantendo anche l’apporto positivo della cooperativa Ciarapanì.
Questo apporto è stato possibile garantirlo sempre nei limiti previsti dalle normative vigenti sugli appalti. Superare la soglia attuale che consente l’affidamento diretto significherebbe ricorrere necessariamente ad una gara di appalto alla quale potranno partecipare tutti i soggetti interessati e quindi non solo la Ciarapanì.
Allo stato l’Amministrazione sta valutando insieme alla Lamezia Multiservizi e alla Ciarapanì quali possano essere le forme migliori per raggiungere l’obiettivo dell’ampliamento della raccolta differenziata mantenendo fermo il lavoro dei dipendenti della cooperativa.