La seconda Commissione approva a maggioranza il Bilancio
redazione | Il 17, Dic 2013
L’organismo consiliare, presieduto da Candeloro Imbalzano, si è riunito questa mattina alla presenza dell’assessore al ramo Giacomo Mancini, approvando, anche la legge finanziaria ed il Bilancio di previsione della Regione Calabria per l’anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014-2016
La seconda Commissione approva a maggioranza il Bilancio
L’organismo consiliare, presieduto da Candeloro Imbalzano, si è riunito questa mattina alla presenza dell’assessore al ramo Giacomo Mancini, approvando, anche la legge finanziaria ed il Bilancio di previsione della Regione Calabria per l’anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014-2016
Passa a maggioranza, nella seconda Commissione “Bilancio, Programmazione economica e attività produttive”, il Collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2014.
L’organismo consiliare, presieduto da Candeloro Imbalzano, si è riunito questa mattina alla presenza dell’assessore al ramo Giacomo Mancini, approvando, anche la legge finanziaria ed il Bilancio di previsione della Regione Calabria per l’anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014-2016.
Il confronto si è concluso nel pomeriggio, dopo lo studio degli emendamenti presentati dai consiglieri regionali.
“Con la manovra finanziaria, approvata nel corso della seduta odierna- esordisce il presidente Imbalzano- è stato portato avanti un impegno da parte di questa Commissione di licenziare il Bilancio nei tempi più veloci e ciò al fine, dopo il passaggio definitivo in Aula, di potere liberare risorse necessarie e dare risposte tanto attese dai calabresi. Risorse che, come è ben noto, non possono arrivare a coprire le tantissime necessità; pertanto, la scelta che ci ha guidato nell’esame e nell’approfondimento degli emendamenti, è stata quella di privilegiare il mondo sociale con i suoi tantissimi bisogni, ed in particolare le categorie che presentano maggiore disabilità, come quelle dei sordomuti e dei ciechi. Uguale attenzione è stata posta nei confronti del mondo produttivo e dei settori che sono più in grado di generare sviluppo per la Calabria, tra cui artigianato e agricoltura”.