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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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La scrittrice Michienzi dedica il suo libro alle donne

La scrittrice Michienzi dedica il suo libro alle donne

| Il 03, Mar 2011

“Perchè imparino ad amarsi”. “Donna più di prima ovvero Catarsi” è inoltre il canto d’amore dell’autrice verso la sua terra natia, la Calabria

La scrittrice Michienzi dedica il suo libro alle donne

“Perchè imparino ad amarsi”. “Donna più di prima ovvero Catarsi” è inoltre il canto d’amore dell’autrice verso la sua terra natia, la Calabria

 

Per la festa della donna…“Donna più di prima ovvero Catarsi”, il libro scritto da Mirella Maria Michienzi, dedicato alla donna, perché impari ad amarsi. E’ anche un canto d’ amore per la Calabria, sua terra d’origine.

Di seguito alcune recensioni:

 

– “Il lettore si trova di fronte ad una donna che racconta la propria vita vissuta con sentimento , nel dolore e nella gioia…Con il sogno ritrova l’ affermazione del proprio ruolo ed il sentiero della libertà”. (Associazione culturale Anassilaos, Reggio Calabria)

– “Una scrittura lieve, eppure appassionata…la voce di un’anima per troppo tempo chiusa in un involucro trasparente che le permetteva di vedere ma non di toccare…un diario intimo tra passato, presente e futuro che trascina il lettore nello stesso cammino dell’ autrice, in una sorta di auto-esame, pervenendo ad una consapevolezza finale che l’ amore non deve essere rivolto soltanto agli altri ma anche a noi stessi. Una lettura solo apparentemente leggera, niente è scritto a caso, ma tutto ha un peso e un risvolto nascosto“.  (giornalista Jenny Canzonieri – Reggio Calabria)

– “Se impariamo ad amarci miglioreremo noi stesse e …saremo migliori amanti degli altri.” (La stessa autrice)

– “L’ autrice scrive in modo tale da catapultare il lettore dentro le situazioni narrate ed il paesaggio descritto”. (Lucia Bellante – Firenze)

– “Un mix di emozioni trascritte su fogli di carta…complimenti all’ autrice per la meravigliosa opera coinvolgente ed unica in tutta la sua completezza”. (Rosaria Vaia – Caserta)

– “Conosco l’ autrice, persona sensibilissima che ha molto sofferto nel corpo e nell’anima…con una grande forza interiore che le ha consentito di superare ardue prove, compresa l’ incomprensione di chi le era accanto…avrebbe meritato altri incontri…Persona fragile ma, nello stesso tempo, tenace”. (Delia – Roma)

– “Il coraggio di rimettersi in giuoco, di riappropriarsi della propria esistenza, di iniziare un nuovo viaggio ripartendo da sé…rappresenta l’ aspetto fondamentale del libro. Un riscatto al femminile ben espresso“. (Mariolina – Reggio Calabria)

– “Donna più di prima…credo che non avresti potuto dare che questo titolo al tuo libro…ti ho ritrovata e ti ho scoperta scrittrice.”  (Mimì Accurso – nato a Cittanova e residente a Roma)

– “Ho provato un’iniziale senso di rabbia e di dolore che pian piano si è trasformava in un senso di serenità e di pacatezza..allora è vero…il grido dell’ autrice, rivolto alle donne, è unico: ce la si può fare. E’ un libro di straordinaria bellezza nel quale traspare quello che è il vero senso della vita narrato con sottigliezza ed eleganza. Donna del sud ( i cui colori, odori, sapori vengono rievocati con grande delicatezza, impressi a fuoco nel ricordo struggente ) forte e coraggiosa, riflessiva , sensibile e sensuale che ha saputo interpretare al meglio la realtà dura ed amara di una donna…che riesce a combattere…sollevarsi…rivivere con serenità una nuova esistenza: la crisalide si è trasformata in una meravigliosa farfalla…meravigliosa creatura…”. (Anna Manduca – Filadelfia)

– “Il monologo finale è un canto dell’ anima alla ricerca dell’ amore…è bello leggere, dopo i ringraziamenti <E’ andata via…Balzac le ha fatto capire che la bellezza di una donna è un tesoro inestimabile>“. (Maria Luisa Vaia  – Caserta)

– “Questo libro-testimonianza mi ha incoraggiato ad iniziare un cammino personale per liberarmi di tutte quelle pesanti maschere che nel corso della vita ho accumulato. A volte si ha paura di entrare nelle zone d’ ombra e nelle ferite che abitano in noi. Grazie all’ autrice, perché mi ha fatto capire che in ogni istante è possibile ricominciare a vivere…e si sentì più donna di prima”.  (Fabio – Belluno)

– “Sono una non vedente ed ho più di 90 anni. Le amiche mi aiutano a scrivere e naturalmente a leggere. Mi è stata letta Catarsi ed ho esclamato: ho riacquistato la vista, perché mi è sembrato di vedere i luoghi e le situazioni narrate”. (Beata- Montecatini Terme)

– “Abito negli USA da quasi 60 anni, sono un emigrante…non so dire quante volte ho letto Catarsi e la continuerò a leggere…ed ogni volta mi commuovo…”.  (Vincenzo – n. Cittanova – r. New York)

– “Con sensibilità, delicatezza e poesia l’autrice mi ha coinvolto fino all’ emozione soprattutto nel capitolo dedicato alla Calabria che è anche la mia terra d’ origine“. (Raffaele –  n. Cittanova – r. Firenzeì)

– “La mia mente è stata rapita dalla leggera brezza di un racconto intimo, nel contempo l’ anima percepiva altre sensazioni e significati…i miei ! Penso che sia una rara qualità scrivere per gli altri raccontando se stessi e facendo trovare ad ognuno il proprio significato”.  (Chiara- Firenze )

– “Emozioni e malinconia di un ieri ancora vivo , perché amato; una serie di quadri nostalgici che danno la sensazione di essere in una pinacoteca. La sun-patia e la en-patia non si possono confondere, sono palpabili …Un grido ed un silenzio assordanti ! Un abbraccio a chi sente di non voler vivere  incompiuto”. (Ivana- Fiumicino)

– “Hai dimostrato eccezionale coraggio nel riprendere il controllo della tua vita. Chiudi col passato e spalanca il cancello…ricorda che, oltre ad essere donna più di prima, sei anche una brava scrittrice”. (Lina Accurso – n. Cittanova – r. Palermo)

– “Con poche parole colpisci nei cuori. Ti voglio bene cara, dolce sconosciuta“. (Valeria- Montevarchi)

– “Non trascorrevo da anni una domenica con serenità…la mia compagnia è stata Catarsi che mi ha trascinata e trasportata in un trionfo dell’ amore”. (Nanà- Milano)

– “Il sogno e la speranza la guidano nel corso della vita in un cammino liberatorio; le fanno da compagnia quando ripetutamente avverte  la solitudine della città ed anche la nostalgia della Calabria”. (Agata – Bologna)

– “In una sequenza di ricordi vengono descritti superbamente la bellezza e i lati positivi della Calabria…si ha l’ impressione di assistere ad una proiezione di diapositive”. (Lauretta- Prato)

– “Il capitolo – Nostalgia, mia amata Calabria- ,pensavo che al nord passasse inosservato o, per meglio dire, snobbato. Invece è stato quello che più ha affascinato i lettori…il perché si capisce leggendolo. Io posso dire che è stato il mio canto d’amore per la mia terra d’origine…il mio piccolo doveroso tributo“. (L’autrice Mirella Maria Michienzi)

 

“Donna più di prima ovvero Catarsi” è stata edita a Reggio Calabria, perché l’autrice, sebbene abiti in Toscana, ha voluto che i propri soldi andassero in Calabria.

Laruffa editore – Reggio Calabria ;  Prezzo 8 euro

redazione@approdonews.it