La cultura d’impresa al centro degli incontri degli studenti con Mario Romano

La Romano arti grafiche di Tropea apre alle scuole calabresi

La cultura d’impresa al centro degli incontri degli studenti con Mario Romano

Pensare alla cultura di questi tempi sembra un’illusione, investire nella formazione un’utopia. Il pensiero dominante prescrive oggi che bisogna accontentarsi, prendere quello che c’è e tirare a campare. E questo deve valere pure per i giovani, anzi, soprattutto per loro. Che la smettano di sognare, di sperare, di immaginarsi un giorno imprenditori, manager, capi reparto, esperti professionisti, che si tolgano dalla testa di fare un bel lavoro, di avere una buona posizione sociale e di godere di un certo benessere economico. C’è la crisi, quindi bisogna accontentarsi, prendere quello che c’è e tirare a campare. Questo pensiero è diventato quasi una moda, la moda della tristezza, della negatività, della desolazione e chi più ne ha più ne metta.
Eppure in Calabria c’è chi non la pensa affatto così, e non ha nessuna voglia di cedere al mantra della negatività ma invece considera la cultura l’unica arma per un cambiamento vero e profondo, seppur lento e graduale. Gli incontri alla Romano Arti Grafiche sembrano proprio dargli ragione.
L’Istituto Superiore Guido Donegani di Crotone e l’Istituto Tecnico Commerciale Galileo Galilei di Vibo Valentia hanno voluto conoscere e visitare una delle aziende calabresi più importanti, la Romano Arti Grafiche, riconosciuta leader nel settore delle arti grafiche, della stampa di alta qualità e della comunicazione. Centocinquanta ragazzi in due differenti giornate hanno raggiunto il nuovo stabilimento industriale e sono stati accolti da Mario Romano, Amministratore dell’azienda e Presidente Regionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria.
Romano ha da sempre avuto un’attenzione particolare per la formazione, la meritocrazia e la crescita culturale dei giovani e dei giovanissimi, già in passato ha promosso progetti e avviato attività in collaborazione con gli istituti scolastici per la diffusione di una sana cultura d’impresa.
Parlando con i ragazzi, Mario Romano ha voluto trasmettere loro l’importanza dello studio per la propria realizzazione personale, che deve essere continuo e fatto con impegno; per questo ha insistito sull’importanza della motivazione che spinge un giovane a fare un certo percorso di studi o un certo lavoro. Seguire la propria passione, i propri interessi con coraggio e capacità creativa, è un elemento essenziale per riuscire a realizzarsi nel mondo del lavoro, dove le aziende cercano collaboratori non solo competenti ma eccellenti dal punto di vista professionale e umano.
All’incontro ha voluto essere presente anche il Tenente dell’Arma dei Carabinieri Francesco Manzone, il quale ha sottolineato come la sua presenza e quella di Mario Romano siano due facce della stessa medaglia, rappresentando uno la cultura d’impresa e l’altro la cultura della legalità, i due cardini dell’impresa moderna. L’Ufficiale ha fatto eco a Romano, spronando i ragazzi ad essere curiosi, ad impegnarsi e a mettere passione in quello che fanno. Inoltre Entrambi hanno affermato con decisione che le cose facili non esistono, e le “scorciatoie” presto o tardi chiedono il conto, un prezzo altissimo in termini economici, di onestà, autonomia, libertà e felicità.
A margine dell’incontro Mario Romano ha aggiunto: “Le scuole calabresi stanno dimostrando grande interesse per noi, e di questo siamo molto contenti. Abbiamo già un calendario di incontri e visite pieno fino ad aprile 2014. Evidentemente ci vedono come un punto di riferimento culturale e sociale, non solo tecnologico e industriale, perché intuiscono che dietro gli apparati produttivi c’è una particolare filosofia imprenditoriale che valorizza i giovani, la cultura e la formazione. Romano Arti Grafiche ha una vocazione per questo, per noi è una vera e propria Missione Sociale”.
Le visite aziendali sono infatti delle occasioni eccezionali per la formazione dei ragazzi, perché gli permettono di fare un’esperienza reale entrando fisicamente e direttamente a contatto con il mondo delle imprese, con le sue dinamiche e le sue regole. Questi eventi possono essere veramente costruttivi, perché lo studente acquisisce l’esperienza che un libro, un giornale, un video o internet, non potrà far avere, solo sul campo si può capire la portata delle cose e si riesce ad osservare i vari aspetti che compongono la realtà di un’azienda. L’osservazione partecipante può dare quel qualcosa in più per imparare a giudicare e valutare, sviluppando le capacità di analisi dei ragazzi.

“Le visite di formazione presso la nostra azienda – continua Mario Romano – riescono a stimolare la curiosità dei giovani e toccare le corde dei loro interessi, delle loro passioni e della loro immaginazione in un modo talmente coinvolgente, sia a livello individuale sia di gruppo, che difficilmente i ragazzi si dimenticano di questa esperienza, di ciò che vivono durante la giornata, che vedono, che sentono, che toccano con mano. Tutto questo rimane nella loro mente e va a sedimentarsi nel loro modo di pensare, di agire e di essere. É questo ciò che intendiamo per formazione”.
I fratelli Romano da questo punto di vista rappresentano un nuovo modello di business, sono degli innovatori che hanno puntato sulla cultura e sulla formazione, anche all’interno dell’azienda, facendo aggiornamento continuo e investendo molto nelle risorse umane, perché come sostiene Mario Romano “il valore più importante di tutti è l’elemento umano, i migliori investimenti della nostra azienda li abbiamo fatti negli uomini, e poi nelle macchine”. In questo modo hanno stabilito una nuova regola nello stile imprenditoriale calabrese, uno stile spesso visto nelle aziende più blasonate, nelle grandi città al nord o all’estero, Milano, Londra, New York, ma che oggi avviene in Calabria, tracciando un nuovo percorso con una nuova mentalità.