“La Regione sta valutando positivamente la proposta del Comune di Cotronei di acquisire la stazione sciistica di Villaggio Palumbo” È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso che, con il consigliere regionale Salvatore Cirillo, ha visitato le strutture. Ad accoglierli: il sindaco di Cotronei Antonio Ammirati, il vicesindaco Pier Luigi Benincasa e l'assessore al Turismo Antonio Bevilaqua
“La Regione sta valutando positivamente la proposta del Comune di Cotronei di acquisire la stazione sciistica di Villaggio Palumbo assieme agli impianti di risalita”.
È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso che, con il consigliere regionale Salvatore Cirillo, ha visitato le strutture. Ad accoglierli: il sindaco di Cotronei Antonio Ammirati, il vicesindaco Pier Luigi Benincasa e l’assessore al Turismo Antonio Bevilaqua.
“Sulla questione – aggiunge Mancuso – c’è l’impegno del presidente Roberto Occhiuto, il quale ha espresso la disponibilità a valutare con attenzione la proposta, per porre fine, individuando un percorso di sviluppo sostenibile, all’annosa problematica legata agli impianti di risalita e al loro rischio chiusura. Un rischio da scongiurare, perché sarebbe un danno enorme per il patrimonio turistico-montano di quest’area e per l’intera regione”.
Sottolinea Mancuso: “La stazione sciistica rappresenta un’attrattiva rilevante – anche per i turisti di regioni limitrofe, molti dei quali, nei villaggi della zona, hanno acquistato unità immobiliari per trascorrervi periodi di ferie – e potrà, qualora ci fossero le condizioni per il coinvolgimento della Regione, tornare ad essere un forte punto di richiamo per gli amanti degli sport invernali”.
Ad avviso del vertice dell’Assemblea calabrese: “Qui ci sono le potenzialità per riqualificare l’offerta turistica, che può contare su un originale ed esclusivo patrimonio di natura e cultura, in linea con la strategia complessiva della Regione, volta ad intensificare le relazioni turismo-territorio-ambiente per promuovere sviluppo e nuova occupazione. Naturalmente, sono fondamentali la collaborazione tra pubblico e privato, l’investimento sulla formazione della filiera e il potenziamento dei servizi di mobilità, inclusa l’offerta degli scali aeroportuali che la nuova governance della Sacal sta assicurando”.