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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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La Regione aderisce alla Giornata mondiale dell’emofilia

Giovedì un incontro promosso dal presidente della III Commissione “Sanità, Attività sociali, culturali e formative” Salvatore Pacenza

La Regione aderisce alla Giornata mondiale dell’emofilia

Giovedì un incontro promosso dal presidente della III Commissione “Sanità, Attività sociali, culturali e formative” Salvatore Pacenza

 

 

In vista della Giornata mondiale dell’Emofilia, giovedì prossimo 10 aprile alle ore 12, nella sala “Giuditta Levato” di Palazzo Campanella, il presidente della III Commissione “Sanità, Attività sociali, culturali e formative”, Salvatore Pacenza ha promosso un incontro di sensibilizzazione sul tema.
“L’emofilia è una malattia rara, ed in quanto tale, poco conosciuta da chi deve occuparsi di temi di politica sanitaria” – ha spiegato Salvatore Pacenza. “Per la Giornata mondiale, i Centri Emofilia di tutti i Paesi organizzeranno iniziative per promuovere la conoscenza delle malattie emorragiche”.
All’iniziativa in programma a Reggio Calabria – che sarà coordinata dal presidente della III Commissione – interverranno il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, il direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Bruno Zito, il direttore generale dell’Asp di RC Francesco Sarica e il direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” di RC Carmelo Bellinvia. Parteciperanno anche Gianluca Sottilotta del Centro Emofilia dell’Azienda ospedaliera di RC, Andrea Buzzi della Fondazione Paracelso di Milano, Paolo Arrigo dell’Associazione emofilici di Reggio Calabria e Sabina Frisina in rappresentanza dei genitori dei pazienti in età pediatrica.
“L’emofilia – spiega Pacenza – è una patologia ereditaria causata dalla carenza congenita di un fattore della coagulazione. Per bloccare l’emorragia è necessario trasfondere il paziente, immettendogli per via endovenosa il fattore mancante. Un altro tipo di terapia, definita profilassi, consiste, invece, nell’effettuare periodiche somministrazioni, in genere due o tre volte a settimana, di concentrato di fattore della coagulazione, per garantire quei livelli necessari per prevenire le emorragie più gravi. Il costo elevato delle attuali cure profilattiche – evidenzia il presidente della III Commissione – viene compensato dalla prevenzione delle complicanze a lungo termine, in particolare quelle articolari ed infettive, nonché dal risparmio in termini di cure e di prestazioni mediche in occasione degli eventi emorragici. Un’evidenza scientifica che, purtroppo, negli ultimi anni – sottolinea – si è dovuta scontrare con i rigori della Spending Review. Facendosi portavoce delle istanze emergenti, la III Commissione – organo ausiliario dell’assistenza regionale che si occupa di sanità – è fortemente impegnata nell’azione di sensibilizzazione. E’ nostra intenzione – conclude Salvatore Pacenza – rimuovere qualsiasi ostacolo che impedisce ai pazienti emofiliaci di ricevere le migliori cure su territorio regionale”.