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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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La Reggina fuori dalla serie B è uno scandalo. Ad essere fuori dalle leggi italiane è la Federcalcio. Adesso ci vuole una mobilitazione popolare per far rispettare le regole dello Stato italiano La reggina ha l'obbligo di rispettare la decisione del Tribunale fallimentare di Reggio Calabria che ha approvato l'omologa del concordato preventivo a continuazione aziendale a fino giugno. Come faceva a pagare il 20 giugno?

La Reggina fuori dalla serie B è uno scandalo. Ad essere fuori dalle leggi italiane è la Federcalcio. Adesso ci vuole una mobilitazione popolare per far rispettare le regole dello Stato italiano La reggina ha l'obbligo di rispettare la decisione del Tribunale fallimentare di Reggio Calabria che ha approvato l'omologa del concordato preventivo a continuazione aziendale a fino giugno. Come faceva a pagare il 20 giugno?

La solita “italietta”, dove i potenti del calcio mettono sotto i piedi le leggi dello Stato Italiano. Una situazione veramente paradossale. La reggina 1914 ottiene il via libera dal tribunale fallimentare con l’approvazione della omologa del concordato preventivo, stabilendo tempi e pagamenti dei creditori. Tutto ciò non vale per Tribunale del calcio italiano. La reggina esclusa per non aver pagato l ‘erario per 757 mila euro da pagare secondo la Federcalcio il 20 giugno. Per lo Stato italiano, attraverso il Tribunale di Reggio Calabria, la reggina invece deve pagare il 12 luglio. D’altronde la decisione del tribunale reggino viene assunta a fine giugno. Che colpa può mai avere la società amaranto su i tempi di approvazione dei giudici fallimentari di Reggio Calabria. Ma qualcuno si sta rendendo conto ai piani alti della politica,che la covisic e la Federcalcio stanno contestando le leggi dello Stato Italiano . Un’Italia allo sbando senza regole con la prepotenza delle superpotenze sportive che non hanno rispetto delle regole elementari della democrazia nel nostro Paese. I potenti del calcio riconoscono lo Stato Italiano solo quando hanno bisogno di prendere i soldi , vedi il decreto salva calcio…una vergogna tutta italiana. I tifosi reggini anziché contestare Saladini, dovevano scendere in piazza per per difendere le regole basilari della democrazia nel nostro Paese. Salidini e compagni hanno solo rispettato le leggi dello Stato italiano.

I FATTI

La decisione della Covisoc è maturata in virtù dei mancati pagamenti all’Erario per 757mila euro, scadenza 12 luglio, ma per la Federcalcio dovevano essere regolarizzati entro il 20 giugno. Entro il 5 luglio la Reggina dovrà presentare il ricorso e il 7 luglio il Consiglio Federale della Figc emetterà la sentenza che potrà comunque essere impugnata davanti al Collegio di Garanzia del Coni. Fin qui la giustizia sportiva, ma si potrebbe andare oltre, ovvero TAR e Consiglio di Stato che, però, potrebbe pronunciarsi a campionato iniziato.