La “Re Leone” si afferma al Campionato Mondiale della Pizza Piccante di Scalea
redazione | Il 20, Ott 2010
Si tratta di uno squisito impasto ai cinque cereali creato da Pasquale Franchetti di Taurianova e servito nella pizzeria Alexander di Cittanova
La “Re Leone” si afferma al Campionato Mondiale della Pizza Piccante di Scalea
Si tratta di uno squisito impasto ai cinque cereali creato da Pasquale Franchetti di Taurianova e servito nella pizzeria Alexander di Cittanova
Grande successo per il pizzaiolo taurianovese Pasquale Franchetti , titolare del locale Alexander sito in Cittanova, che ha partecipato, insieme al suo collaboratore Vincenzo Loprete, al Campionato Mondiale di Pizza Piccante tenutosi a Scalea l’11 e il 12 ottobre scorso.
I due si sono presentati al concorso con la pizza “Re Leone”, realizzata con un impasto a base di cinque cereali (orzo, farro, avena, soia e mais) che rendono il composto più morbido, dolce e profumato. La pietanza è una loro specialità, di fatto sono stati fra i primi in Calabria (e ancora fra i pochi) a servire nei tavoli della propria pizzeria questa prelibatezza.
E infatti Franchetti e Loprete sono stati premiati. Su 150 partecipanti, provenienti da ogni parte del pianeta, sono riusciti a conquistare il quindicesimo posto. Un’affermazione non di poco conto, che riempie di soddisfazione gli autori della squista pizza.
La pizza ai cinque cereali si può riempire con i più svariati ingredienti, anche se, a questo punto e visto il successo ottenuto, Franchetti suggerisce ai suoi clienti di gustare la “Re Leone” (la classica è composta da mozzarella, pomodorini, funghi porcini, speck, rucola, grana e glassa aceto balsamico), che sta diventando la più richiesta.
Da ricordare che la pizza ai cinque cereali viene preparata solamente il giovedì a causa della sua particolarfe e impegnativa preparazione.
In ogni caso, da “Alexander” si possono apprezzare circa 50 specialità di pizze, che, a giorni, diventeranno 65 visto che c’é in programma la creazione di altre 15 pizze completamente inedite, che non mancheranno di soddisfare il palato dei più esigenti degli avventori.