La Porta dell’accoglienza: dallo sbarco all’integrazione Il 14 dicembre la celebrazione giubilare al porto di Reggio Calabria ed un convegno sull'accoglienza
Il prossimo 14 dicembre al porto di Reggio Calabria verrà aperta una Porta Santa molto particolare, quella della Tenda Ministeriale per l’accoglienza agli sbarchi.
Da questa tenda sono passati i 40000 profughi arrivati nella città calabra, volti di bambini e bambine, donne, uomini, famiglie intere con le storie cariche di sofferenza, di torture, abusi, violenze di ogni tipo, ma anche un’umanità che, attraversato questo varco, riprendere a vivere e sperare. Una porta simbolica per un luogo concreto e fortemente vissuto, grazie all’impegno della Diocesi di Reggio Calabria – Bova, attraverso gli uffici Pastorali di Caritas, Migrantes, Missionario e le Associazioni che aderiscono al Coordinamento Diocesano Sbarchi (di cui la Comunità Papa Giovanni XXIII fa parte).
E’ una delle iniziative per celebrare l’anno Santo della Misericordia, «ed è stata naturale la scelta di una giornata vissuta lì dove la Diocesi è impegnata nelle azioni a favore dei bisognosi», fanno sapere gli organizzatori.
Alle ore 12.00 l’Arcivescovo Giuseppe Morosini presiede una celebrazione, alla presenza di Monsignor Giancarlo Perego (Direttore della Fondazione Migrantes della CEI) che si trova a Reggio per l’inaugurazione della Casa della Santissima Annunziata, progetto di accoglienza sostenuto dalla CEI attraverso la fondazione Migrantes.
L’inaugurazione della casa è prevista nel pomeriggio dello stesso giorno alle ore 15. La struttura, gestita dalla Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da Don Oreste Benzi, è dedicata all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Ufficialmente ha aperto le porte lo scorso mese di agosto e da allora ha ospitato una cinquantina di profughi. Oggi ci vivono 12 minori stranieri non accompagnati, tra cui due neonati.
Alle 15,30 seguirà una tavola rotonda nella quale si affronterà il tema dell’immigrazione, da diverse prospettive. A discuterne S. E. Monsignor Giuseppe Morosini, Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova; Monsognor Giancarlo Perego, direttore Fondazione Migrantes CEI; il giornalista Paolo Lambruschi, caporedattore del quotidiano Avvenire; Danilo Feliciangeli e Chiara Bottazzi Referenti Caritas Italiana Grecia/Libano/Siria; Giovanni Ramonda, responsabile generale Comunità Papa Giovanni XXIII; Don. Antonino Pangallo Direttore Caritas Diocesi Reggio – Bova; Giovanni Fortugno, responsabile per l’immigrazione della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Alle 18,30 la Giornata si concluderà presso il lungomare di Reggio Calabria dove la Comunità Papa Giovanni XXIII ha organizzato una fiaccolata per sensibilizzare e contrastare alla tratta degli esseri umani a scopo di prostituzione.