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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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La lanterna di Diogene

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Elezioni amministrative a Taurianova, il nostro filosofo fa il punto della situazione

La lanterna di Diogene

Elezioni amministrative a Taurianova, il nostro filosofo fa il punto della situazione

 

Riservandomi la facoltà di approfondire solo sulle liste con candidati già presentati, esprimerò qualche lucida analisi in perenne armonia con la verità, cercando di capire (cosa a me difficile) quello che sta accadendo a pochi giorni dalla campagna elettorale.

Per dirla parafrasando, userò una famosa frase di Ennio Flaiano: «La situazione politica (…) è grave ma non è seria». Secondo le indiscrezioni dell’ultima ora sembra profilarsi una bagarre elettorale piena di veleno, molto difficile, e fino a qui va bene, però, sì c’è un però, le facce sono sempre le stesse, ma furbescamente stanno alla regia facendo indossare a inconsapevoli candidati dal viso pulito dei vestiti vecchi, vetusti ed antiquati. Ed allora ci si chiede, ma che cosa sono mai venuti a fare i commissari prefettizi a Taurianova se poi alla fine non è cambiato nulla?

E siccome ancora la questione è in fermento, mi guardo bene prima di esprimere qualche opinione e sbagliare risultando poi fazioso ed anacronistico, quindi attendo speranzoso i componenti che formeranno le liste di ogni schieramento, per cercare poi di stilare qualcosa che possa essere di aiuto ai cittadini che andranno a votare (e se andranno a votare), insieme ad una memoria storica, riporterò le storie dei vari soggetti che da qui fino al 15 maggio prossimo vi busseranno a casa, vi fermeranno per strada, li incontrerete al bar e tanto altro ancora. Tra le tante cose, saranno inclusi le parole famose, i cambi di casacca, quello che hanno fatto ma soprattutto quello che hanno combinato che è cosa ben peggiore.

Su tutto prevale il fallimento del centrosinistra, che qualsiasi cosa accadrà, si è capito che non ha la stoffa né gli attributi per portare avanti un progetto fattibile, e mai smentendosi di finire sempre in discussioni insieme a diatribe sterili ed infantili. Ma c’è una cosa che ancora non mi è molto chiara: ma Sel che c….mmm..cribbio vuole? E prima ha un candidato che è in campagna elettorale e poi lo ritira, ma poi rimette un altro, e prima ancora fa un comunicato stampa che apre ai “moderati” (?) e poi ancora…ancora e ancora…basta! E così anche nella provincia di Reggio Calabria ed ovunque crea problemi. Ma Nichi Vendola di tutto questo ne è al corrente, proverò io a scrivergli una lettera quantomeno per informarlo, è una promessa che manterrò e che renderò pubblica appena sarà spedita.

In questa rubrica avevo criticato aspramente il Pd, che reputo un partito importante in quanto il più rappresentativo del centrosinistra per quella sorta di sedicente grande coalizione in cui si era ficcato e che fortunatamente poi è uscito, ed avevo colto le speranze per un progetto serio di centrosinistra. Unica coalizione avulsa da tutto ciò che è stato negli ultimi 14 anni di vita amministrativa. Ed invece no, eccoli sempre pronti a litigare ed a frammentarsi. Un titolo appropriato potrebbe essere quello del film “Storia di ordinaria follia”.

Ma a proposito cos’è rimasto di quella coalizione di “salute pubblica”? Partendo da un presupposto fondamentale che tra quei 5 partiti che lo componevano sarebbero usciti si e no due liste ed a mio avviso solo quella del Pd (che mi auguro partecipi alla competizione elettorale a prescindere) e di Api, tutto il resto erano come si suol dire “quattro gatti”.

Ma tra quella coalizione c’era un partito che raccoglieva quello che era rimasto di Alleanza Nazionale (partito che ha governato con Biasi per 7 anni votando molte cose), ossia Fli dell’on. Angela Napoli, dove si dice (sempre se questa notizia venisse confermata ma io non ci credo) che non presenta nemmeno la lista, non partecipando così alle elezioni taurianovesi! Ma come? Riunioni di salute pubblica, comunicati stampa che sembravano bollettini medici di reparti ospedalieri per malati terminali ed ora non presenta la lista? E tutte le invettive plaudendo all’avvento della commissione prefettizia per il conseguente scioglimento per infiltrazione mafiosa? Oppure ricordo dai palchi elettorali in cui si parlava di “questione morale”, che Taurianova era piena di criminalità (mai facendo nomi e cognomi però) ed ora che si fa? Nemmeno si presenta per misurarsi con la cittadinanza quanto vale in termini elettorali e di consenso? Quel consenso sancito dal popolo sovrano in una democrazia compiuta come la nostra e regolata dalla carta costituzionale. A dire il vero mi sarei aspettato una sua candidatura a Sindaco della città di Taurianova così da poter dare un tocco di “legalità” alla nostra tanto sfortunata comunità che ha bisogno di paladini e di eroi a quanto pare. Anche se qualcuno ce lo siamo risparmiato, però sarebbe stato molto suggestivo e interessante vedere l’on. Angela Napoli candidata a sindaco e votata con i consensi senza liste bloccate. Peccato.

Per il resto oltre ai candidati sindaco già noti che in qualche modo si è avuto l’ufficialità manca ancora quella dell’ultimo sindaco della città ossia Domenico Romeo, di cui ancora non si sa nulla. Si sa è una ragazzo timido lui, non dice mai nulla, nemmeno il fatto che era stato nominato commissario cittadino dell’Udc, o magari se è vero che ci sono delle clausole contrattuali che a suo tempo aveva inserito per facilitare la risoluzione contrattuale con la Gioseta: se così fosse, è giusto che ce lo faccia sapere, possibilmente per comunicati stampa ufficiali.

Uno sguardo infine vorrei darlo alla Provincia ed ai suoi candidati, in maniera sempre sommaria in quanto come ho già detto, l’approfondimento avverrà a liste presentate ufficialmente. Oltre ai soliti noti e qualche faccia nuova (o meno nuova) insieme a qualche ritorno alla politica attiva come il dott. Rocco Sposato.

Il resto è tutta aria fritta e rifritta.

lalanternadidiogene@approdonews.it

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