Così, il segretario questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera sulla partecipazione al “Columbus Day”

“La Grande Mela porta nel cuore la forza e l’orgoglio del sentimento calabrese”

Così, il segretario questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera sulla partecipazione al “Columbus Day”

REGGIO CALABRIA – “La Grande Mela porta nel cuore la forza e l’orgoglio del sentimento calabrese che fanno della nostra emigrazione una delle risorse più importanti e produttive. Ma, al tempo stesso, siamo sempre più consapevoli che è nell’ambito dei rapporti istituzionali e culturali che bisogna insistere e lavorare per interfacciare e fare interagire sempre di più la nostra Calabria con altre aree del mondo, privilegiando proprio quelle in cui trova voce l’entusiasmo dei nostri corregionali”.

Così, il segretario questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera sulla partecipazione al “Columbus Day” di una delegazione di Palazzo Campanella composta dai consiglieri Claudio Parente (Scopelliti Presidente) e Mimmo Talarico (Idv) e guidata dallo stesso esponente del. Pdl che aggiunge: “E’ stato un programma intenso, che, da una parte, è servito a proiettare ancora di più la cultura e l’identità calabrese, dall’altra, a rinverdire il collegamento con i nostri corregionali, parte integrante, con il loro lavoro, del ‘sistema America’, ma pur sempre legati alla terra madre da radici e tradizioni che non si spezzano mai”. “Ebbene, in questa direzione- rilancia Nucera- momenti qualificanti sono stati gli incontri con l’ambasciatore italiano a Washington, Giulio Terzi, il console generale d’Italia a NewJork, Natalie Quintavalle con il vice console, Laura Anghillara. La visita ufficiale è diventata l’occasione per rilanciare, al di là dell’Oceano, uno dei patrimoni culturale più importanti: l’Università degli Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria quale cerniera di integrazione per i figli dei calabresi residenti in  America. Ovviamente, il clou è stato la sfilata sulla Fifth Avenue di Manhattan che celebra l’orgoglio italoamericano, nel giorno dello sbarco di Colombo in America. La parata ha preso il via suggestivamente con la solenne messa celebrata dall’ arcivescovo di New Jork, Timotim. Tolan, lasciando posto agli altri momenti che hanno  suggellato l’esperienza  oltre Oceano.  Difficile – continua il capodelegazione- dimenticare quei bambini calabresi che erano un tripudio di colori e di entusiasmo, nonchè i vigili del fuoco del popolo italiano accanto a quelli americani”.