Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

La cronaca della partita Viola – Matera

La cronaca della partita Viola – Matera

Coach Ponticiello: “Non siamo soddisfatti per la vittoria, ma per la prestazione”

La cronaca della partita Viola – Matera

Coach Ponticiello: “Non siamo soddisfatti per la vittoria, ma per la prestazione”

 

 

Ore 19.00 la Viola e Matera di coach Gianni Benedetto si incontrano per la prima
volta quest’anno, lo scorso anno finì con una vittoria per parte con le squadre
corsare sui rispettivi campi avversari. Le due squadre scendono in campo coi seguenti
quintetti: Bell, Kirkland, Sorrentino, Azzaro, Ammannato per la Viola mentre i Lucani
schierano Iannuzzi, Rezzano, Cantone, Jones e Austin. Assenze importanti nei due
roster, Matera deve fare a meno di Vico mentre i nerarancio di Fabi. A margine due
curiosità, Gianni benedetto è Reggino, Ciccio Ponticiello è un indimenticato ex
coach Materano. La gara è la finalina 3° – 4° posto valida per il 41° Sant’ambrogio.

Palla a due, si comincia:

Minuto 9.49″ antisportivo di kirkland e matera realizza i primi due punti dell’incontro.

A 9.04″ parziale di 4 – 0 Matera, ma il primo vantaggio è solo illusorio. I primi
punti per la viola arrivano da Sorrentino dalla media distanza.
Ma dopo qualche secondo Matera si porta sul +6 sull’8 – 2.
La viola ci prova con Bell, ma i suoi tentativi dalla media e dalla lunga risultano
vani.
A 5.44 punteggio di 10-6 in virtù dei canestr di Kirkland e Keyon Bell.
Al minuto 5.20 Viola in contropiede servito da Sorrentino un ottimo Azzaro va a canestro
e riporta sotto i padroni di casa sul – 2, il pareggio e il successivo sorpasso
avvengono ad opera di “joystick” Sorrentino che che segna quattro punti di fila,
Sorrentino che appare in gran spolvero ed è il faro dei Reggini.
Gianni Benedetto cerca di correre ai ripari mettendo un freno al ritmo infernale
che i nerarancio sfoggiano in questa parte di gara, difesa forte e contropiede sono
i forconi dei diavoli Reggini, dopo il time out per un paio di minuti per un paio
di minuti nulla succede, ma al minuto 3.44″ quando Marco “badred” Ammannato
raccoglie in tap-in su un tiro di Keyon “tnt” Bell , 14-10 al 3.30″ è 14-12
sulle azioni successive Rezzani pareggia i conti, ma è ancora un sontuoso Sorrentino
che consegna l’assist a “badred” per il nuovo sorpasso Viola.
Austin a 49″ dal termine realizza una bomba dall’angolo e nuovo sorpasso matera che
si porta sul +1 e cioè 17-16.
Sull’azione successiva c’è Spera in lunetta che fa un due su due sancendo il controsorpasso.
20″ al termine Rezzano in lunetta per il pareggio dei blu.
Time out a 6″ dal termine richiesto da coach Ponticiello entra bum bum al posto di
Azzaro , la Viola chiude in vantaggio il primo quarto grazie a badred che da sotto
è implacabile: 20-18, da questo momento Matera non riuscirà più ad acciuffare
la partita.
Ponticiello, al rientro dopo l’intervallo breve, presenta Caprari, Azzaro, Spera,
Bell e Sabbatino, Matera si propone con Cantone, Rezzano, Austin, Iannuzzi e Castoro.

2° Quarto (20-18)
Al 9′ Bell da post basso realizza il canestro del +4 portando il punteggio sul 22
al 18.

Viola piuttosto tonica , nuovo allungo sul +5 e massimo vantaggio reggino, prova
a rifarsi sotto matera conquistando un altro fallo, ma tutto viene vanificato da
un tentativo sciagurato del numero 8 biancoblu.
Intanto si registrano i cambi di Jones e Bolletta per Rezzano e Cantone, nella Viola
rientra Kirkland che va a sostituire Spera e Sorrentino che sostituisce Bell gravato
da 3 falli.
Cambia nuovamente il punteggio a 7′ dal termine, 26-21, forte difesa e azione della
Viola che riparte col solito Sorrentino, viene fischiato un doppio fallo a Matera
,ma sono gli stessi Lucani che conquistano palla dopo un tentativo di Kirkland,ma
Ammannato non ci sta , ruba palla e parte in contropiede firmando il massimo vantaggio
viola: 28-21.
A 5′ dal termine fa tutto Jones, prima tira da due punti centrando la rete, poi sulla
ripartenza Viola commette fallo, nel frattempo si rivede bum bum che la mette da
2 eguagliato il vantaggio massimo 30-23.
4.04″ , dopo l’ingresso del baby Ion Lupusor, Sabbatino fa 4 punti consecutivi:
è una Viola che diverte,ottima difesa, rapidi contropiede ,Sabbatino è scatenato,
sette punti consecutivi con una bomba a fil di 24″ a 3′ dalla fine, nuovo massimo
vantaggio Viola +12 (37-25) e time out richiesto da Benedetto che vede la sua squadra
in netta difficoltà.la Viola dilaga con kirkland +14 a 1.55″ .
Time out di coach Ponticiello a 1.32″.
Al rientro Maganzi va in lunetta per un 2/2 portando matera sul -12 (39-27).
A 56″ sfondo di Matera, la Viola riparte giocando al limite dei 24 ,una penetrazione
di Sorrentino tap-inata da Kirkland che chiude il secondo quarto sul 41-27.

3° Quarto (41-27)
Alla fine del riposo lungo la viola schiera Ammannato, Azzaro, Sorrentino, Bell e
Kirkland, i biancoblu schierano Cantone, Jones, Rezzano, Austin e Iannuzzi.

È Matera con jones a realizzare in contropiede su palla persa da Sorrentino il primo
canestro cui segue una bomba di Austin (41-32) , tutto lascia presagire che Gianni
Benedetto si sia fatto sentire negli spogliatoi e infatti coach Ponticiello chiama
un provvidenziale time out dopo il parziale Lucano di 5-0.
La chiamata dà i suoi frutti azzaro dalla lunga porta i reggini a +12 (44-32) 8′
dal termine.
Matera con Cantone realizza da due e a 7.16″ il punteggio si fissa sul 44-34.
Si rivede Keyon “tnt” Bell che dalla lunetta,su azione, mette i suoi primi punti
del terzo quarto, a 6.22″ contropiede del “joystick” Sorrentino che porta la
viola sul +14 (48-34).
Minuto 5.00″ Azzaro la mette da due punti,massimo vantaggio viola 50-35.
La Viola mostra grandi doti difensive mettendo in affanno gli attaccanti avversari
che non trovano la via del canestro, la trova invece il play Reggino che infila la
retina da casa sua, nuovo massimo vantaggio viola a 3.50″ (53-35).
Time out per Matera che rientra con il medesimo quintetto con cui era partita.
A 2.34″ Jones è il primo giocatore ad andare in doppia cifra mettendo dentro il
suo decimo punto (55-39).
Esce Jones con tre falli ed entra Bolletta. Sul finale del terzo quarto Matera prova
a rimettersi in partita è Maganza da due punti,ma Ammannato rimette le cose in
chiaro con un canestro da sotto che elude il diretto marcatore (57-41).
A 44″ dalla fine Matera accorcia con un tiro libero di Austin, l’ultima azione sarebbe
di Matera che però perde palla, la Viola gioca gli ultimi 3 secondi del quarto,
ma nulla succede, la terza frazione termina 57-42.
4° Quarto (57-42)

Al rientro Matera è col seguente quintetto: Cantone Bolletta Austin, Rezzano e Iannuzzi,
Ciccio Ponticiello sceglie ammannato, Lupusor, Sabbatino, Bell e Caprari.

A meno di un minuto dall’inizio Jones si presenta in lunetta ,sbaglia i due tiri,
ma caparbiamente conquista il rimbalzo e realizza da sotto (57-44).
A 8 .27 si registra il 4° fallo di Cantone.
Il punteggio non cambia, Matera difende bene, la Viola ci prova al limite dei 24″,
ma è la “sassiteam” che tenta di ridurre le distanze presentandosi con Jones
in lunetta per due tiri liberi dei quali solo uno va a segno (57-45).
Nuova lunetta per Austin a 7.26 e nuovi cambi, per i Reggini esce Spera ed entra
Ammannato, per i Lucani esce Iannuzzi ed entra Maganza.
Matera torna in partita con un punto dai liberi, un contropiede su palla rubata e
le distanze si accorciano (57-48).
Matera non ci sta e accorcia ulteriormente profondendo in questio frangente il massimo
sforzo, 57-50 a 6.14″, la Viola paga la fatica dei primi tre quarti ,ma trova la
via del canestro con Azzaro che segna due punti preziosissimi.
È a questo punto che emerge Malcon Kirkland: difende, ruba palla, si porta in attacco,
fa canestro, conquista fallo e va in lunetta piazzando un 2/2 (62-50) a 5.13″ .
4.38: Sorrentino arpiona il pallone all’avversario e parte in contropiede, realizzando
con un raffinato sottomano che porta la Viola sul 64-50, si segna tanto in questa
fase,prima Austin, poi Sorrentino da tre e Maganza dai liberi portano il lunteggio
sul 67-53.
Ancora Matera da tre punti a 2.40″ , errore della Viola e Austin con due differenti
azioni fa 3 punti(67-59).
Time out di coach Ponticiello a 2.18″ , non si registrano cambi, al rientro ancora
difficolta per la Viola , infrazione di passi fischiata a Kirkland e sulla seguente
azione Matera accorcia sul -6, ma è il solito Kirkland che mette il sigillo sulla
partita: canestro, palla rubata, contropiede e servizio per Ammannato e nuovo +10
viola a 1.26″.
Ritorno di Matera che segna il 63esimo punto e cerca una zone press molto alta ,
ma è tardi, ormai si gioca solo per le statistiche,si registra l’ingresso di Brandon
Viglianisi , la partita si chiude sul 75-72.

La Viola mostra netti miglioramenti, difensivi e offensivi, rispetto le ultime uscite,
appare sempre piu integrato kirkland, mentre bell non ha potuto esprimere le sue
potenzialità perché frenato dai 3 falli troppo presto raggiunti (a metà del secondo
quarto).
Si è rivisto lo spirito di squadra, l’arma che l’anno scorso consentì alla
Viola una salvezza tranquilla e un corso Ponticiello con un ruolino da seconda in
classifica, non si può identificare un mvp perchè tutti, nei vari frangenti dell’incontro,
si sono resi utili alla causa rispondendo “presente!”.
Miglior marcatore per la viola Kirkland con 14 punti mentre nelle file lucane Austin
si è distinto con 20 punti.
Viola che termina terza nel 41esimo Sant’Ambrogio e alla luce di quanto visto,
specie nei primi 3 quarti, la medaglia di bronzo è meritata.
Viola Reggio Calabria: Bell 8, Azzaro 9, Caprari 5, Lupusor, Sabbatino 12, Viglianisi,
Sorrentino 11, Naso n.e, Spera 4, Ammannato 12, Kirkland 14.

Matera: Iannuzzi 6, Rezzano 7, Maganza 10, Bolletta 4, Toscano n.e, Jones 17, Cantone
6, Castoro, Austin 20.

Le parole di coach Ponticiello: “Ieri avevamo fatto qualcosa di positivo, oggi decisamente
ci sono dei miglioramenti contro una squadra che ha un solo obiettivo: la gold. Non
siamo soddisfatti per la vittoria, ma per la prestazione. Abbiamo giocato senza un
signore che si chiama Fabi, abbiamo perso strada facendo il suo back up (Azzaro n.d.r.),
è normale un po’ di debito di ossigeno e da quel debito è scaturito il calo dell’ultimo
quarto. L’uscita di Azzaro ha dato via libera ad Austin che ha fatto il bel tempo.
Il finale della partita ricalcherà quanto successo oggi, è la pallacanestro moderna,
ma difficilmente vedremo partite che andranno oltre gli scarti dei 10 punti, l’equilibrio
la fa da padrone, è nella logica della silver quello che sarà un torneo fisicamente
molto più impegnativo della vecchia DNA, Matera stasera ha perso dopo aver fatto
una gran partita ieri contro CDO, una volta si diceva calcio d’agosto, oggi si
può dire basket di settembre. Sono meno adirato di ieri, oggi sono meno adirato,
ma tutto serve, ho visto la crescita di Azzaro, uno dei migliori oggi, finalmente
vedo il giocatore che abbiamo scelto, la squadra che voglio è una squadra che sfoderi
prestazioni cruente sportivamente parlando.”