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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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La Corte dei Conti stabilisce la verità sul bilancio del comune di Reggio Calabria

La Corte dei Conti stabilisce la verità sul bilancio del comune di Reggio Calabria

I Giovani reggini del Ncd difendono l’operato di Scopelliti

La Corte dei Conti stabilisce la verità sul bilancio del comune di Reggio Calabria

I Giovani reggini del Ncd difendono l’operato di Scopelliti

 

Riceviamo e pubblichiamo

Finalmente la corte dei conti ha stabilito senza se e senza ma, qual è la verità sullo stato del bilancio del Comune di Reggio Calabria.

99 milioni è il disavanzo certificato e dimostra tutta le verità ripetute fino a oggi dal centrodestra reggino, così come le grandi menzogne del centrosinistra, che pur di sconfiggere i propri avversari non si è tirato indietro nel giocare pericolosamente, e imprudentemente, con numeri alimentando falsità e campagne di odio.

Noi capiamo perfettamente che la carenza di contenuti dei nostri avversari politici li ha portati a creare questa campagna diffamatoria per colmare quel vuoto che aleggia all’interno del loro schieramento politico, d’altronde dai teorizzatori del bilancio orale non potevamo certo aspettarci chissà quali grandi certezze sui numeri. E se sono ancora convinti di avere ragione dopo essere stati smentiti ufficialmente alla corte dei conti, ci proponiamo di impartire a questi signori lezioni gratuite di economia: forse ne hanno davvero un grande bisogno.

I soloni che invocavano il dissesto come unica soluzione per questa città hanno rischiato di far fallire la nostra Reggio, di far fallire nostre imprese e riportarci indietro di vent’anni per il solo ed esclusivo tornaconto personale e politico. Per fortuna le bugie hanno le gambe corte.

In tutto ciò restano da dare risposte concrete e immediate ai lavoratori di ATAM e Multiservizi in primis, che non possono e non devono pagare sulla propria pelle le campagne di odio di altri.

Chi vive la città non può non notare come la Multiservizi sia stata sostituita da ditte che stanno facendo lavorare operai stranieri, una situazione al limite dell’assurdo perché, mentre gli ex lavoratori reggini vivono uno stato di negazione, si arruola una forza lavoro estranea ed esterna a questa città.

Chi ha voluto il commissariamento e lo ha elogiato, festeggiato e plaudito, oggi con l’avvicinarsi delle elezioni europee e comunali lo rinnega accusando i commissari di essere poco consapevoli dei problemi. Queste persone non si preoccupino: la storia anche stavolta sarà inesorabile e dovranno rispondere agli elettori del torto fatto alla nostra amata Reggio.

I fatti oggi parlano chiaramente, il centrodestra reggino ha sempre detto la verità e il centrodestra calabrese alla guida della Regione Calabria ha stanziato ben 632,297 milioni di euro per Reggio che oggi sono rimasti in parte inutilizzati per le lungaggini burocratiche o per altri motivi, su cui preferiamo non pronunciarci. La nostra città, però, continua a fare passi indietro ed è inaccettabile: Reggio non può più attendere.