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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 12 DICEMBRE 2024

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La convivenza tra ebrei e palestinesi è possibile "Trovare ciò che ci unisce": è questo l'auspicio di AssoTutela

La convivenza tra ebrei e palestinesi è possibile "Trovare ciò che ci unisce": è questo l'auspicio di AssoTutela
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Si avvia alla conclusione la giornata della memoria della Shoah, visti gli
interventi di solidarietà in tutta italia di studenti, giornalisti e
politici, scorgiamo a Roma l’unico intervento da parte dell’arte e di
un’associazione a tutela dei cittadini.
E’ stata deposta davanti la sinagoga del ghetto ebraico in via Lungotevere
de’ Cenci una corona di alloro per commerare i milioni di ebrei morti nei
campi di sterminio nazisti da parte del Maestro Amedeo Minghi e
l’associazione AssoTutela presieduta da Michel Emi Maritato.
“Ho scritto il brano intitolato ‘Gerusalemme’ su commissione del Vaticano
nel 2000. La canzone, il cui video è visibile su youtube, l’ho cantata
insieme ad un arabo-palestinese e ad una israeliana, permettendomi di
entrare in contatto sia con il mondo arabo che con quello ebraico. Ho avuto
modo di interpretare il brano sia sul palco dell’auditorium della
conciliazione a Roma, ma soprattutto a Gerusalemme e Betlemme, luoghi sacri
e simbolici che uniscono le tre religioni monoteiste”. Lo dichiara in una
nota il Maestro Amedeo Minghi.
“Gerusalemme rappresenta per me la madre delle madri – continua il Maestro
– Siamo figli dello stesso Dio e l’aver interpretato il brano insieme ad un
arabo-palestine ed una israeliana è simbolicamente un gesto per una futura
riappacificazione. Se la gente non riuscirà a far pace con la storia
passata, non potremo aspirare ad una pace futura”.
“Dobbiamo cercare ciò che ci unisce e non ciò che divide” conclude il
Presidente Maritato.