Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 01 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

La Commissione Europea dà il via libera alla promozione del patrimonio culturale calabrese Laura Ferrara (M5S): “La Regione promuova programmi sostenibili”

La Commissione Europea dà il via libera alla promozione del patrimonio culturale calabrese Laura Ferrara (M5S): “La Regione promuova programmi sostenibili”
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Nonostante l’immobilismo e il caos sui programmi operativi
regionali 2014 – 2020 da parte della Regione Calabria, da Bruxelles
qualcosa si muove verso Sud.
È di qualche giorno fa infatti, la notizia dell’adozione del Programma
operativo “Cultura e Sviluppo” riguardante cinque regioni del Sud Italia –
Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia –, che ha come obiettivi
primari quelli di preservare e valorizzare i principali siti culturali, di
promuoverne un uso efficiente e di consolidare il settore produttivo
collegato all’utilizzazione del patrimonio culturale, favorendo
l’imprenditorialità e supportando le piccole e medie imprese nei settori
del turismo, della cultura e della creatività.
Il programma disporrà di un budget complessivo di €490,9 milioni, di cui €
368,2 milioni (pari al 75%) stanziati dall’UE attraverso il Fondo Europeo
di Sviluppo Regionale (FESR) e il restante derivante dal cofinanziamento
nazionale.
La Commissione ha importanti attese da questo investimento e la Calabria
non può permettersi di sbagliare. Il finanziamento è un’occasione di
valorizzazione dell’esistente e non di deturpamento. Come potrebbe
succedere a Capo Colonna dove fra l’altro mi recherò domani per continuare
a rimanere accanto al comitato spontaneo di cittadini #SalviamoCapoColonna.
Su questo caso specifico, in cui si sono utilizzati fondi europei abbiamo
chiesto alla Commissione europea con un’apposita interrogazione di
verificare la regolarità del finanziamento e la compatibilità dei suoi
obiettivi con le finalità del progetto in particolare rispetto agli
obiettivi degli accordi di programma quadro anche in considerazione delle
modalità invasive di esecuzione sull’area.
Il Movimento 5 Stelle rimarrà vigile su come verrà gestito ora il nuovo
Programma dal governo regionale sperando che si porti avanti una politica
intelligente e di reale sviluppo e valorizzazione dell’immenso patrimonio
culturale di questo territorio.

Laura FerraraPortavoce Movimento Cinque Stelle al Parlamento europeo