di Carmelo Nicotera

TAURIANOVA – Si è conclusa ieri sera la settimana di eventi organizzata dall’Amministrazione Comunale di Taurianova per celebrare il ruolo della donna all’interno della società contemporanea. Attraverso una serie di incontri – fortemente voluti dal Sindaco Fabio Scionti e dall’assessore alle politiche sociali e pari opportunità Raffaella Ferraro – sono state messe in risalto differenti tematiche improntate sulla centralità e sull’importanza dell’universo femminile nei vari contesti della vita quotidiana. L’atto finale del ciclo settimanale di appuntamenti in “rosa” si è svolto nella comunità di Amato, centro che ha accolto con particolare trasporto ed entusiasmo le varie iniziative proposte dalla Giunta Comunale cittadina. Protagonista della serata – moderata da Angela Crea – è stata la dottoressa Maria Raffaella Ramundo, professionista che lavora nel reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza, che ha presentato la sua ultima fatica letteraria dal titolo: “Touch me – Il Guerriero in una mano”. L’opera, recensita da Maria Girolama Fedele, pone l’accento sulla necessità di superare alcuni tabù ed una serie di barriere su un tema che coinvolge in prima persona il vissuto della donna: quello delle nascite premature. La dottoressa Ramundo, durante il suo intervento, grazie anche ai racconti e al contributo di molte donne che hanno avuto un’esperienza diretta con questa problematica, si è addentrata nella scottante tematica, indicando la prassi da seguire e il tipo d’intervento più idoneo per superare le difficoltà iniziali del momento ed affrontare un percorso sereno nello svolgimento della quotidianità. Durante il dibattito, particolarmente apprezzato il contributo del consigliere comunale Rosalba Ascone, che ha relazionato sulla questione facendo riferimento ad una serie di avvenimenti che hanno coinvolto la sua famiglia. L’avvocato Maria Stella Morabito – consigliere della maggioranza – ha incentrato il suo intervento sulle disposizioni legislative in materia di “parto in anonimato”. La giurista, nel tentativo di sensibilizzare sui casi di neonati abbandonati alla nascita e sull’aborto, ha fatto riferimento alla legge che assicura piena assistenza alle partorienti, dando loro la possibilità di lasciare il neonato in ospedale nel più totale anonimato, scongiurando così conseguenze drammatiche per le sorti dei nascituri. Con i saluti finali del sindaco Scionti si è conclusa la settimana taurianovese dedicata alla grandezza della donna nelle sue innumerevoli sfaccettature.

L’assessore Raffaella Ferraro ha parlato ad Approdonews della settimana taurianovese dedicata alla donna

– Buon pomeriggio, assessore Ferraro. Com’è nata l’idea di una serie di eventi per celebrare il ruolo della donna?

Non mi sono mai trovata d’accordo con il festeggiamento frivolo verso la donna in occasione dell’8 Marzo. È riduttivo focalizzarsi sulla figura femminile in una sola giornata; la donna, infatti, nella quotidianità, affronta varie tematiche ed ha un ruolo centrale. Ero molto curiosa, tra le altre cose, di valutare il riscontro della cittadinanza su questa settimana di eventi. La risposta è stata molto forte, la popolazione è stata parte attiva per la buona riuscita delle varie manifestazioni.

– Quali sono i progetti per le manifestazioni del prossimo anno?

Posso solo confermare che l’evento verrà riproposto anche il prossimo anno. Il mio intento è quello di affrontare, per il futuro, tutte le tematiche, le problematiche, i successi che riguardano l’universo femminile. L’obiettivo, però, è sempre quello di guardare alla donna non come vittima, in un’accezione negativa, ma come fulcro centrale della quotidianità.

– Soddisfatta della settimana in “rosa” taurianovese?

Sì, molto. Ringrazio il sindaco Scionti per aver creduto nel mio progetto. Mi preme sottolineare che un evento del genere non era mai stato organizzato a Taurianova. Inoltre, si è riuscita a creare una collaborazione importante con associazioni cittadine, enti ed istituzioni delle zone limitrofe. La figura della donna ha trionfato all’interno di un concetto più esteso di comunità.

Si ringrazia l’assessore Ferraro per la cortesia e la disponibilità