“La Casa del Tempo” Oppido Mamertina rende omaggio alla alla poetessa Teresa Pandolfini
Si è tenuto lo scorso sabato 27 dicembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Oppido Mamertina, il tributo alla poetessa Teresa Pandolfini dal titolo “La Casa del Tempo”.
L’omaggio alla memoria della raffinata docente e poetessa mamertina, scomparsa prematuramente lo scorso 2012,è stato promosso dall’Associazione Culturale “Geppo Tedeschi”, con il patrocinio del Comune di Oppido Mamertina e la partecipazione dell’Associazione “Mazzullo Opere d’Arte”.
Ad accogliere il folto pubblico intervenuto è stata la poetessa Maria Frisina, presidente dell’Associazione “G.Tedeschi” che, nel suo saluto, ha affermato : «Raccontiamo una donna che pur muovendosi in “troppo angusto spazio” ha sempre rincorso e raggiunto la libertà intellettuale e soprattutto poetica. Nelle sue liriche ritroviamo la più alta letteratura calabrese del novecento , descrittiva di una questione meridionale ancora irrisolta con i suoi risvolti oltre che sociali, psicologici.
Tra le emozionanti declamazioni di Tilde Randazzo, accompagnata dalle musiche di Francesco Pellicanò e Fabrizio Randazzo, la serata è proseguita con il contributo del giovane scrittore Antonio Roselli che, nella sua trattazione della silloge “La Casa del Tempo”, ha dichiarato : “Le liriche, che hanno la sembianza di un raccoglimento estemporaneo, un piccolo angolo interno di una stanza, un luogo riposto di una siepe incolta ; sono impolverate da un indiscusso manierismo linguistico intervallato da fuochi incantanti di lirismo”.
All’incontro moderato da Mariano Mazzullo (Mazzullo Opere d’Arte) è intervenuto lo scrittore Santo Gioffrè che ha tratteggiato la storia della sua amicizia con la Pandolfini , definendola : “Poetessa ispirata dal canto della natura aspromontana: di bellezza, di ulivi, ma anche del sogno angoscioso dell’emigrazione “.
Il tributo si è concluso con il saluto di Eleonora Bellantonio, Assessore alla Cultura e devota alunna di Teresa Pandolfini.