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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 DICEMBRE 2024

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La Calabria è stretta nella morsa del gelo Previsioni indicano ancora instabilità e nevicate. -18 gradi in Sila

La Calabria è stretta nella morsa del gelo Previsioni indicano ancora instabilità e nevicate. -18 gradi in Sila
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CATANZARO – La Calabria è stretta nella morsa del gelo con la colonnina che è scesa ulteriormente nelle ultime ore. Il picco del freddo si è raggiunto nella notte sulle vette della Sila con -18 gradi, ma anche nelle principali località della zona si è andati abbondantemente sotto lo zero con i -13 di Camigliatello “saliti” sino a -10 alle 11 di stamani.

Il freddo intenso ha interessato anche i capoluoghi di Provincia, con la temperatura più bassa, -4, registrata nella notte a Cosenza, ma anche nelle altre città il freddo si fa sentire con 1 grado, di notte, a Catanzaro, 2 a Vibo Valentia e 4 a Reggio. Nel corso della mattinata si sono toccate temperature tra i 5 e gli 8 gradi. Stabile, invece, Crotone, che ha fatto registrare un + 7 sia di notte che stamani.

Intanto, le nuove previsioni indicano che «l’ondata di freddo in arrivo direttamente dal Circolo Polare Artico tende a smorzare i toni ma non andrà via facilmente. Altri impulsi instabili raggiungeranno l’Italia nei prossimi giorni».

Secondo gli esperti di 3bmeteo.com si tratta «della prima vera irruzione fredda di un inverno partito in salita. Nel giro di qualche giorno l’Italia è passata dai tepori primaverili al freddo improvviso, segno di un clima che diventa sempre più estremo».

La perturbazione del week-end ha riportato l’inverno sulla penisola. Nell’inizio di settimana viene raggiunto il picco di questa ondata di freddo. «Il clima si presenta rigido sul paese con un ulteriore calo delle temperature. Sono soprattutto le regioni del centro sud – spiegano gli esperti – a essere più penalizzate, con la neve che ha raggiunto a tratti anche le coste di Marche e Abruzzo. La neve ha interessato inoltre Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Imbiancate le Eolie. Il grande freddo dal nord Europa risulta poco produttivo in termini di precipitazioni, invece, sulle regioni settentrionali e su parte delle tirreniche, dove i venti freddi di tramontana si avvertono soprattutto di notte e al primo mattino».

Tra martedì e mercoledì è poi attesa anche una «modesta perturbazione che riuscirà ad aprirsi un varco sul Mediterraneo dall’Atlantico. Le regioni più coinvolte risulteranno Sardegna, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Ci saranno delle piogge qua e là ma anche qualche nevicata a bassa quota. Fiocchi a tratti fino in pianura su Campania interna e Basilicata. Lambito anche il basso Lazio e parte della Puglia».

«Sul resto d’Italia – conclude 3bmeteo.com – il tempo sarà tutto sommato discreto. Nei giorni a seguire l’alta pressione tenterà di tornare sull’Italia ma lo farà in modo solo graduale, con clima che si manterrà invernale almeno fino a venerdì».