Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“La Calabria approvi la legge sui contratti di fiume” E’ quanto afferma il vice coordinatore provinciale di Ap-Ncd, Candeloro Imbalzano

“La Calabria approvi la legge sui contratti di fiume” E’ quanto afferma il vice coordinatore provinciale di Ap-Ncd, Candeloro Imbalzano
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“Ritengo di particolare interesse per la Calabria e per la provincia di Reggio l’urgente approvazione del progetto di legge sui “CONTRATTI DI FIUME”, in corso di esame da parte della Commissione competente, opportunamente riproposta nella legislatura appena iniziata dal consigliere regionale Irto. Si tratta di una proposta sostanzialmente analoga alla legge n. 506/9^, a firma Candeloro Imbalzano, che nella seduta del 3.6.2014 era approdata in Consiglio Regionale per essere licenziata definitivamente, dopo che le competenti Commissioni “Ambiente” e “Bilancio”, a seguito di un approfondito esame e numerose ed autorevoli audizioni tecniche, avevano espresso il prescritto parere favorevole”.
E’ quanto afferma il vice coordinatore provinciale AP-NCD Candeloro Imbalzano, già Presidente della II^ Commissione Consiliare.
“Si tratta di una virtuosa e quanto mai necessaria modifica dell’attuale Legge Urbanistica – la n. 19/2002 – che, recependo diverse Direttive Europee in materia e mutuando le più recenti e positive esperienze di altre avanzate regioni italiane, consentirà al territorio calabrese e reggino un approccio innovativo e moderno nella definizione delle politiche di gestione dei sistemi fluviali. In tal modo si determineranno un netto miglioramento nell’utilizzo delle risorse dei corsi d’acqua, il rafforzamento delle difese idrogeologiche rispetto ad alluvioni e dissesti causati da un uso storicamente devastante delle aree di pertinenza fluviale e, soprattutto, la promozione di uno sviluppo economico integrato e sostenibile dei bacini stessi”, continua Imbalzano.
“Si introduce, in una realtà regionale caratterizzata da popolosi agglomerati urbani all’interno delle valli, uno strumento di programmazione negoziata, capace di accellerare le “UNIONI DEI COMUNI” in aree omogenee, mutuando, peraltro, le virtuose esperienze ormai pluridecennali di regioni come il Trentino che attorno a questo modello di crescita hanno costruito una realtà unica nell’intero Paese”, aggiunge Candeloro Imbalzano.
“Per questo auspico in modo convinto l’urgente approvazione di questo progetto di legge, già oggetto di riflessioni ed seri approfondimenti in recenti ed importanti convegni anche in provincia di Reggio, nella convinta consapevolezza che la Calabria ed i bacini in provincia di Reggio del Metramo, del Mesima, del Valanidi, del Tuccio, dell’Amendolea, del Bonamico, del Torbido e dello Stilaro, solo per citarne alcuni, potranno avviare finalmente quella fase nuova che tanti illuminati imprenditori ed amministratori locali hanno nei mesi scorsi immaginato possibile, perché forse l’unico strumento urbanistico nuovo capace di valorizzare fino in fondo i punti di forza delle rispettive vallate”, conclude Candeloro Imbalzano.