#KTF2018: si entra nel vivo con una miscellanea di ritmi e stili
Lasciataci alle spalle la fase di rodaggio della XX edizione, che culminerà con il concerto di questa sera affidato all’Orchestra Popolare Calabrese e alla special guest star internazionale Hevia, il Kaulonia Tarantella Festival vi dà appuntamento a domani, giovedì 23 agosto, con un programma che promette di regalare tantissime emozioni.
Anche domani la giornata sarà inaugurata dall’apertura del Piccolo museo pratico esperienziale dello strumento popolare alle ore 17:30 presso la Chiesa di San Michele, che permetterà al pubblico di scoprire o riscoprire gli strumenti, le tradizioni e i suoni che saranno protagonisti di questa edizione del Festival fino alle ore 21:00.
Alle ore 18:00, quindi, Piazza Seggio ospiterà il secondo ciclo di lezioni di tarantella calabrese, pizzica salentina e “ballettu” siciliano, continuando a formare nel mondo migliore il pubblico in vista dei concerti della serata.
Alle ore 20:00 l’affresco bizantino ospiterà il secondo prime time di questa edizione, affidato a Cataldo Perri, Carmine Abate e Fabio Macagnino, che proporranno “Identità: musica e parola”. La chitarra battente di Cataldo Perri e l’inconfondibile stile cantautoriale di Fabio Macagnino metteranno in musica le parole dello scrittore di etnia arbëreshe Carmine Abate, in una singolare Reading musicale che farà riflettere e commuovere il pubblico.
Il suono degli strumenti della nostra tradizione accompagnerà dunque gli ospiti di Caulonia Superiore fino al concertone di Piazza Mese, che alle ore 22:00, grazie alla direzione artistica di Paolo Dossena e della sua CNI avrà per protagonista il gruppo musicale siciliano di genere folk-ambient palermitano Agricantus, che si esibirà assieme alla special guest star Arnaldo Vacca, percussionista e multistrumentista che accanto agli studi classici si è specializzato sulle tecniche esecutive dei tamburi a cornice. Toccherà dunque a Francesco Cafiso salire sul palco. Il giovane sassofonista di fama internazionale dividerà il palco con la chitarra di Francesco Buzzurro e l’armonica cromatica di Giuseppe Milici, facendo confluire il proprio background musicale in quello altrettanto singolare dei colleghi, esibendosi in uno spettacolo che rivelerà una grande tecnica e una dettagliatissima conoscenza degli strumenti che i tre artisti porteranno sul palco.
Anche in questa occasione non correte via al termine dello spettacolo! Dalle ore 23:45, infatti, in Piazza Mese, Piazza Seggio e Piazza Bellavista, tornerà l’appuntamento con la sezione “La tradizione si danza”, che vi permetterà di ballare ai ritmi della tarantella calabrese, della pizzica salentina e del ballettu siciliano fino a notte fonda.
E lo spettacolo continua…