#KTF2018: il gran finale è ancora una volta nella mani di Mimmo Cavallaro
Dopo aver ballato ai ritmi ancestrali che Eugenio Bennato e Mujura porteranno sul palco di Piazza Mese questa sera, anche questa XX edizione del Kaulonia Tarantella Festival si avvia purtroppo alla conclusione. Prima di lasciarsi prendere dalla nostalgia, però, resta ancora una giornata tutta da vivere presso il borgo di Caulonia Superiore.
Anche in occasione dell’ultima giornata di sabato 25 agosto, infatti, verrà riproposta la rodata formula che prevede l’inaugurazione della giornata con l’apertura del Piccolo museo pratico esperienziale dello strumento popolare, che aprirà le sue porte per l’ultima volta alle ore 17:30 presso la Chiesa di San Michele e permetterà al pubblico, fino alle ore 21:00, di scoprire o riscoprire gli strumenti, le tradizioni e i suoni che saranno protagonisti del Festival.
Alle ore 18:00, quindi, Piazza Seggio ospiterà l’ultimo ciclo di lezioni di tarantella calabrese, pizzica salentina e “ballettu” siciliano, formando al meglio il pubblico in vista dei concerti della serata e di tutte la manifestazioni di musica popolare alle quali vorranno partecipare da qui al prossimo anno.
Alle ore 20:00, poi, l’affresco bizantino sarà teatro dell’ultimo prime time di questa edizione del KTF, che dopo averci illustrato le caratteristiche del ballettu, averci fatto scoprire l’identità arbëreshë e averci permesso di comprendere le più intime differenze tra cantastoriato siciliano e calabrese, grazie alla partecipazione dei Tenores Bitti ci accompagnerà per mano alla scoperta del canto polifonico sardo, divenuto tra l’altro patrimonio dell’UNESCO.
Il suono degli strumenti della nostra tradizione accompagnerà dunque per l’ultima volta gli ospiti di Caulonia Superiore fino al concertone di Piazza Mese, che alle ore 22:00, grazie alla direzione artistica di Mimmo Cavallaro, vedrà salire sul palco per il secondo anno consecutivo un fenomeno musicale internazionale. Parliamo di Joji Hirota, che ci farà conoscere i ritmi della più antica tradizione giapponese grazie ai suoi Tamburi Taiko, un’esclusiva proveniente dall’Inghilterra che aprirà il concerto finale affidato ancora una volta al grande chimico della tarantella. La versatilità dei ritmi composti da Mimmo Cavallaro gli permetteranno di proporre un inedito duetto con Fabio Vargiolu, che porterà sul palco lo strumento popolare sardo launeddas, e gli stessi Tenores Bitti, pronti a calcare il palco di Piazza Mese per il gran finale dopo l’esibizione in solitaria del prime time.
Inutile ricordarvi che la lunga notte conclusiva del KTF non terminerà con la fine del concerto! Dalle ore 23:45, infatti, in Piazza Mese, Piazza Seggio e Piazza Bellavista, tornerà per l’ultima volta l’appuntamento con la sezione “La tradizione si danza”, che vi permetterà di ballare ai ritmi della tarantella calabrese, della pizzica salentina e del ballettu siciliano fino all’alba.
Una lunga e scatenata danza con la quale vi diamo appuntamento al prossimo anno!